POTENZA - Ammontano a circa 36 milioni di euro i fondi di cui l'Università della Basilicata potrà disporre, fino al 2010, per il sostegno all'attività di ricerca, l'assunzione di personale docente e tecnico-amministrativo e la realizzazione di centri di specializzazione sul territorio regionale: i finanziamenti saranno gestiti da un comitato paritetico, composto da sei persone, che avrà il compito di fornire proposte e indirizzi specifici.
E' quanto previsto da un protocollo d'intesa tra l'Ateneo lucano, la Regione e il Ministero dell'Università, presentato, oggi a Potenza, nel corso di un incontro con i giornalisti. I finanziamenti provengono da fondi ministeriali e regionali (fino a cinque milioni di euro da ognuno dei due enti, per tre anni) e universitari (due milioni per tre anni).

«E' stato sempre ottimo il rapporto con l'Università - ha spiegato il Presidente della Giunta regionale della Basilicata, Vito De Filippo - ma negli ultimi due anni vi è stata una fase eccellente e storica. La nostra è l'unica Regione italiana che finanzia un ateneo con una legge regionale, e questo ha facilitato lo Stato nella concessione di fondi ulteriori».
Il rettore dell'Ateneo, Antonio Mario Tamburro, ha poi sottolineato che, tra i progetti in discussione, c'è la realizzazione di tre centri di ricerca, a Matera e a Potenza (e un terzo con sede da stabilire) sulle Scienze naturali e della vita e sulla didattica: «Si tratta di una svolta - ha aggiunto il rettore - che ha permesso in due anni di raggiungere gli obiettivi che avevo fissato per un quadriennio».

De Filippo ha inoltre spiegato che nella seconda metà di aprile sarà sottoscritto un accordo con la Fiat per la realizzazione di un centro di ricerca nello stabilimento di Melfi (Potenza), con un finanziamento regionale di circa 12 milioni di euro.