«La città con la unicità rappresentata dai rioni Sassi e dall'habitat rupestre, è viaggio ideale sulla presenza dell'uomo sin dalla Preistoria a oggi e consente di lavorare a un progetto di valenza economica e sociale»
15 Marzo 2008
MATERA - Matera è tra le città italiane candidate a ospitare un parco tematico sulla "Cultura dell'uomo", «in relazione a una storia di milioni di anni e alla presenza ininterrotta della specie umana sul territorio». Lo ha reso noto il presidente della Fondazione Zetema, Raffaello De Ruggieri.
L'iniziativa rientra in uno studio commissionato dal Censis, che coinvolge Assindustria e Camera di Commercio di Milano, Istituto per il commercio estero, il quotidiano economico "Il Sole 24 ore" e l'Associazione italiana della produzione (Aip) per selezionare idee-progetto legate a "distretti" innovativi, legati alla unicità e alla valorizzazione delle risorse del territorio.
«Matera - ha detto De Ruggieri - con la unicità rappresentata dai rioni Sassi e dall'habitat rupestre, dal viaggio ideale e concreto sulla presenza dell'uomo sin dalla Preistoria a oggi, consente di lavorare a un progetto di valenza economica, fondato sulla scoperta di un continuum storico di forte attrazione turistica tra i luoghi e i simboli della ricerca che va dagli ambienti grottali e ipogei a quanto riesce a farci vedere l'attività portata avanti dal Centro di geodesia spaziale. A tutto ciò vanno aggiunte le numerose risorse artistiche, ambientali e archeologiche. L'idea di parco tematico sulla 'Cultura dell'Uomo' si inserisce a pieno titolo nel dibattito aperto dalla istituzione del Museo Demoantropologico, che può contare sull'interesse della Fondazione Carime. Per Matera - ha concluso - è una grande opportunità di investire su un passato unico che consente di portare valore aggiunto all'economia del territorio».
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