La multa di 1.500 euro e un risarcimento da 40mila euro comminati all'inviato del giornale Carlo Vulpio e all'allora direttore Stefano Folli dal Tribunale di Milano per un articolo del 2003
05 Marzo 2008
POTENZA - Il Tribunale di Milano ha condannato per diffamazione aggravata ai danni di Filippo Bubbico, attuale Sottosegretario allo Sviluppo economico, e del fratello, Luigi, l'inviato del «Corriere della Sera», Carlo Vulpio, e l'allora direttore del quotidiano, Stefano Folli, per un articolo pubblicato il 18 agosto 2003.
Lo ha reso noto oggi, a Potenza, l'ufficio stampa del Partito democratico, precisando che Vulpio e Folli sono stati condannati a pagare una multa di 1.500 euro e un risarcimento di 40mila euro. L'articolo faceva riferimento alla realizzazione di insediamenti turistici nel Metapontino, che sarebbero stati aurotizzati da Filippo Bubbico e realizzati sotto la direzione del fratello (che è architetto), «circostanza quest'ultima del tutto falsa - hanno spiegato gli avvocati Michele Porcari e Rocco Fortunato - che induceva a pensare che il Presidente della Regione avesse favorito suo fratello». Porcari e Fortunato hanno evidenziato la «grave azione diffamatoria portata avanti contro Bubbico quando era Presidente della Regione Basilicata, poi continuata nel tempo assumendo le caratteristiche di una sistematica campagna denigratoria».
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