Si realizzeranno note trimestrali e una banca dati consultabile on-line. Si verificherà l'andamento dei prezzi in Basilicata e studierà l'incidenza sul territorio
13 Febbraio 2008
POTENZA - Monitorare l'andamento del costo dei beni al consumo in Basilicata, realizzare note trimestrali e una banca dati consultabile on-line, e fornire le informazioni sulle iniziative svolte alle comunità locali: sono queste le principali attività dell'Osservatorio regionale dei prezzi che si è riunito per la prima volta stamani, a Potenza.
«Si tratta - ha spiegato l'assessore regionale alle attività produttive, Vincenzo Folino - di un tavolo di monitoraggio per capire le dinamiche dei meccanismi dei prezzi e il rapporto tra causa ed effetto di eventuali aumenti, con la possibilità di trovare l'origine dei problemi e le possibili soluzioni».
L'Osservatorio, costituito anche in altre sei regioni, è presieduto dall'assessore regionale alle attività produttive e composto dal "Tavolo di monitoraggio dei prezzi" (27 membri in rappresentanza delle associazioni dei cittadini, dei produttori, degli esercenti e delle imprese), e da un comitato tecnico di cui fanno parte dieci persone (selezionate tra le categorie di settore, degli istituti di statistica e delle istituzioni).
Periodicamente saranno presi in esame i beni che rientrano nel paniere nazionale dell'Istat, per poi verificare l'andamento dei prezzi in Basilicata e studiarne l'incidenza sul territorio, la valenza dei singoli prodotti e eventuali aumenti ingiustificati.
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