Lo spettacolo sarà messo in scena l'8 e il 9 dicembre. «E' una riflessione sul senso di un viaggio particolare alla riscoperta di una città fatta di conoscenza e sapienza»
05 Dicembre 2007
MATERA - Con la rappresentazione dello spettacolo "Petramorphosis", che sarà messo in scena l'8 e il 9 dicembre a Matera, nei rioni Sassi, gli allievi del master in
"Cultural Management" (Cu.Ma) offriranno «un primo e concreto esempio dei diversi aspetti gestionali di spettacoli, eventi e beni culturali».
L'iniziativa, ispirata al lavoro "Le città invisibili" di Italo Calvino, consentirà agli spettatori di immedesimarsi nell'atmosfera degli antichi rioni di tufo attraverso rappresentazioni di teatro, danza, musica e giochi di luce.
«Petramorphosis - hanno spiegato gli organizzatori - servirà ad aprire una riflessione sul senso di un viaggio particolare alla riscoperta di una città fatta di conoscenza e sapienza stratificata, per ritrovare la radice di noi stessi in un contatto armonioso con l'assoluto».
Il Master è stato finanziato dalla Regione Basilicata con il Fondo sociale europeo (Fse), nell'ambito delle iniziative denominate Giovani eccellenze lucane (Gel) del "Patto con i giovani", e realizzato con il Polo delle Scienze umane e sociali dell'Università di Napoli "Federico II", in collaborazione con Stoà-Istituto di Studi per la Direzione e gestione d'impresa.
Gli allievi, che hanno svolto l'attività formativa presso la Fondazione Zetema, saranno impegnati nelle prossime settimane in stage in Italia e all'estero, prima di poter essere impiegate in iniziative di promozione e organizzazione di eventi culturali. Gli stage riguarderanno, tra l'altro, l'Azienda di promozione turistica, l'Orchestra della Magna Grecia, "Prestazioni" che si occupa del Maggio musicale fiorentino, Fmc Italia e in Spagna il Museo etnologico di Barcellona.
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