Firmata una convenzione fra 62 Comuni, 6 Comunità montane ed il Centro servizi territoriale della Provincia di Potenza per informatizzare la pubblica amministrazione. Disponibili 2,9 milioni
28 Novembre 2007
POTENZA - Sessantotto enti locali (62 Comuni e sei comunità montane) hanno firmato oggi, a Potenza, una convenzione per l'adesione al "Centro servizi territoriale" (Cst) della Provincia di Potenza, che avrà il compito di «avviare sul territorio i servizi di e-government».
«Stiamo dando vita - ha detto il presidente della Provincia di Potenza, Sabino Altobello - a un'esperienza che ci consentirà di realizzare la più imponente struttura di servizi per il sistema degli enti locali».
Il Cst, secondo quanto reso noto dalla Provincia, garantirà la gestione del sistema di informatizzazione nelle pubbliche amministrazioni, fornendo il personale e le tecnologie necessarie: «In base alla convenzione - ha spiegato uno dei responsabili del progetto del Cst, Rocco Sampogna - i Comuni delegano alla Provincia la gestione di alcuni servizi minimi, tra cui quelli infrastrutturali come la connettività, la posta elettronica certificata, la progettazione e la manutenzione dei siti web, la gestione della firma digitale, della carta Servizi e il supporto per la gestione della carta d'identità elettronica».
Per il primo anno non sono previsti costi a carico degli enti locali, poiché per il servizio sono disponibili 2,9 milioni di euro provenienti da fondi regionali e da progetti presentati dal Centro nazionale per l'informatica nella Pubblica amministrazione. «La firma della convenzione - ha osservato Altobello - è propedeutica alla nascita, nei primi mesi del 2008 di un soggetto giuridico, sotto forma di azienda speciale pubblica, in seguito ad un percorso condiviso con gli enti locali».
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