La città si prepara ad accogliere la mostra internazionale "Del contemporaneo", arte in tutti i suoi linguaggi e sfumature. Dal 24 novembre al 12 gennaio esposti anche molti inediti
22 Novembre 2007
MATERA - La città di Matera, sede degli storici Rioni Sassi iscritti nella lista World Heritage Unesco, si prepara ad accogliere l'arte contemporanea internazionale, in tutti i suoi linguaggi e sfumature. Dal 24 novembre al 12 gennaio, i luoghi storici della città faranno da cornice alla mostra internazionale "Del contemporaneo", frutto della collaborazione tra fondazione SoutHeritage per l'arte contemporanea, fondazione Nuovi Mecenati, ministère francaise de la Culture, Platform, comune di Matera, regione Basilicata, Unione Europea.
Il progetto espositivo comprende numerosi lavori inediti per l'Italia, provenienti dalle collezioni dei fondi regionali di Arte Contemporanea di Alsace, Bourgogne, Champagne-Ardenne, Franche-Comtè e Lorraine. Le opere saranno esposte nella sede della fondazione SoutHeritage, nel Museo Archeologico Nazionale Domenico Ridola, nell'Ex Convento di Santa Lucia Nova, nella chiesa di San Pietro Barisano, dialogando con spazi fortemente caratterizzati, in senso storico, culturale e architettonico e creando una serie di rimandi e allusioni, a volte palesi a volte più nascosti, coinvolgendo il visitatore in un gioco mentale che si dipana lungo le varie sedi espositive.
E' la prima volta che alcuni tra i più significativi artisti internazionali vengono presentati insieme in un contesto espositivo di questo genere: si tratta di Monica Bonvicini, Stanley Brouwn, Claude Closky, Dècosterd & Rahm, Peter Downsbrough, Jimmie Durham, Robert Filliou, Fischli & Weiss, Ceal Floyer, Mario Garcia Torres, Dan Graham, Gary Hill, Barbara Kruger, Mathieu Mercier, Steven Parrino, Raymond Pettibon, Nathalie Rao, Hans Schabus, Lawrence Weiner ed Erwin Wurm.
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