Toghe lucane - Cassazione «salva» le perquisizioni
La Corte ha accolto il ricorso che presentato dal pm di Catanzaro, Luigi De Magistris, contro la decisione del Tribunale del riesame di annullare le perquisizioni effettuate nel febbraio scorso a carico dell'ex sostituto procuratore della Dda di Potenza, Felicia Genovese, e del marito, Michele Cannizzaro, ex direttore generale dell'ospedale San Carlo del capoluogo lucano
21 Novembre 2007
CATANZARO - La Corte di cassazione ha accolto il ricorso che era stato presentato dal pm di Catanzaro, Luigi De Magistris, contro la decisione del Tribunale del riesame di annullare le perquisizioni effettuate nel febbraio scorso, nell'ambito dell'inchiesta Toghe lucane, a carico dell'ex sostituto procuratore della Dda di Potenza, Felicia Genovese, e del marito, Michele Cannizzaro, ex direttore generale dell'ospedale San Carlo del capoluogo lucano.
Felicia Genovese ed il marito, nell'inchiesta condotta da De Magistris che riguarda un presunto Comitato d'affari del quale in Basilicata avrebbero fatto parte magistrati, esponenti politici ed imprenditori, sono indagati per abuso d'ufficio.
L'ex sostituto procuratore di Potenza è stata trasferita su sua richiesta al Tribunale di Roma, mentre il marito nel maggio scorso, in seguito al suo coinvolgimento nell'inchiesta Toghe lucane, si è dimesso dalla carica di direttore generale.
L'annullamento con rinvio della decisione del Tribunale del riesame è stato disposto dalla sesta sezione penale della Suprema corte. Sull'istanza di annullamento delle perquisizioni fatta da Felicia Genovese e dal marito dovrà adesso pronunciarsi nuovamente il Tribunale del riesame di Catanzaro con una diversa composizione rispetto alla precedente decisione.
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