La decisione dela Giunta regionale della Basilicata grazie a 26 milioni di euro provenienti dai diritti di sfruttamento del petrolio. Il taglio per i lucani è del 15%
20 Novembre 2007
POTENZA - La Giunta regionale della Basilicata, con un investimento, previsto nella legge finanziaria, di 26 milioni di euro provenienti dai diritti di sfruttamento del petrolio, ha deciso di ridurre del 15 per cento la bolletta energetica dei lucani dal gennaio 2008: la decisione era stata annunciata dal Governatore Vito De Filippo l'8 novembre scorso durante 'Uno Mattinà di RaiUno.
«Il provvedimento - ha detto De Filippo - punta a ridurre i costi della bolletta, agisce sulle componenti fiscali attenuandone gli effetti e premia il risparmio energetico e favorisce le famiglie a più basso reddito. Si tratta di un nuovo campo di iniziativa del Governo regionale: legare i benefici delle risorse territoriali con le esigenze di benessere manifestate dalla società e permettere ai lucani una fruizione diretta dei vantaggi economici derivanti dalle estrazioni di idrocarburi».
Dei 26 milioni di euro previsti dalla Finanziaria, sei dovranno essere utilizzati per l'eliminazione dell'addizionale regionale sul gas metano per uso riscaldamento e gli altri 20 per ridurre la bolletta energetica, «di cui una parte costituirà uno sconto per tutti gli utenti, mentre la rimanente quota sarà destinata ad innalzare il contributo per le famiglie a più basso reddito».
Nella Finanziaria approvata dalla Giunta, inoltre, è previsto che «il Fondo di coesione interna sia triplicato, passando da tre a nove milioni di euro. E' destinato - spiega un comunicato dell'ufficio stampa della Giunta - ad interventi infrastrutturali o di sostegno di servizi essenziali proposti da singoli Comuni con l'obiettivo di favorire condizioni di complementarietà con i servizi in gestione associata intercomunale».
Viene introdotto il "Fondo Giovani 2015" (200 mila euro) «per favorire percorsi di crescita, studio, lavoro e partecipazione».
«Per sostenere le iniziative previste per il prossimo anno», la Regione concederà «un contributo finanziario di 150 mila euro alle nascenti Fondazioni Giustino Fortunato, Francesco Saverio Nitti e Leonardo Sinisgalli. E' raddoppiata la dotazione del Fondo di prevenzione e solidarietà per le vittime dell'usura e dell'estorsione, che passa da 200 a 400mila euro mentre vengono confermati i tre milioni di euro per gli interventi a sostegno dello sviluppo dell'Università degli Studi della Basilicata, i 500mila euro per il Fondo
«Prestito ponte Università-lavoro» e i 200mila euro del Fondo di solidarietà per i lavoratori in cassa integrazione guadagni straordinaria o in mobilità.
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