Domenica la squadra giocherà con il lutto al braccio e devolverà l'intero incasso alla famiglia di Vito Perniola, di 7 anni, morto nel crollo della sua casa. Un c/c per le donazioni
16 Novembre 2007
MATERA - Il Matera (Serie D, girone H) giocherà con il lutto al braccio la partita interna con il Savoia, in programma domenica prossima nella città lucana e devolverà l'intero incasso alla famiglia di Vito Perniola, il bambino di sette anni morti ieri nel crollo della sua casa, a Borgo Picciano, ad alcuni chilometri da Matera.
Lo ha deciso il presidente della società, Antonio Padula. All'inizio della partita, inoltre, l'arbitro farà osservare un minuto di raccoglimento in memoria di Vito Perniola.
Padula ha voluto ricordare il bambino anche in considerazione del fatto che il vicepresidente del Matera è Tommaso Perniola, fratello di Nicola, padre della vittima del crollo, a sua volta rimasto gravemente ferito e ustionato nella disgrazia. Oggi si è appreso che le sue condizioni sono stazionarie. Per la precisione, i quattro familiari del piccolo, padre, madre e due sorelle, sono ancora in prognosi riservata.
La più giovane delle due ragazzine, che ha 14 anni, è ancora in gravi condizioni ed è in rianimazione all'ospedale Madonna delle Grazie di Matera. L'altra, di 16 anni, è stabile e le sue condizioni non preoccupano. E' ricoverata nel reparto di ortopedia. I genitori, Nicola Perniola e Paola Andrisani, con ustioni in varie parti del corpo, sono ricoverati all'ospedale di Brindisi.
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