Una coppia di artisti statunitensi regala il proprio immobile, nella città umbra, interamente decorato con opere d'arte alla Fondazione Zètema della Città dei Sassi
05 Ottobre 2007
Il 2 ottobre 2007 è stato formalizzato in Perugia l'atto notarile di donazione di un storico immobile di Todi in favore della Fondazione Zétema di Matera.
I proprietari - gli artisti statunitensi Brian O'Doherty (in arte Patrick Ireland) e Barbara Novack (docente di Storia dell'Arte presso la Columbia University di New York) - hanno infatti individuato nell'ente materano il soggetto italiano più qualificato per valorizzare e gestire la loro casa, acquistata nel lontano 1976.
L'edificio, situato in via delle Mura antiche nel cuore medievale di Todi, è stato nel suo interno arricchito da affreschi e da istallazioni artistiche tali da trasformare gli ambienti in inedite aree museali e da caratterizzare l'immobile come "Casa Dipinta".
Patrick Ireland, uomo di grande cultura e scrittore di successo, ha infatti personalmente dipinto le pareti interne della casa, riproducendo simboli e caratteri dell'antica lingua irlandese di Ogham; le opere pittoriche sono il frutto di una straordinaria esplorazione astratta di segni celtici e di valori cartesiani. Nel cuore dell'Umbria, Patrick Ireland ha impresso i suoi murali colorati e dipinti a mano basati su un antico alfabeto irlandese e utilizzando il suo stile di pensate forme geometriche.
I donanti cederanno anche l'intera loro biblioteca di New York (oltre 5mila volumi) per cui la "Casa di Todi" diventerà un fecondo centro di studio, di ricerca e di diffusione dell'arte contemporanea.
La "Casa Dipinta" sarà, inoltre, uno straordinario punto di riferimento per le attività culturali della Fondazione Zétema in diretto collegamento con l'avviato Museo della scultura contemporanea (Musma), anch'esso fornito di una corposa biblioteca specializzata, e con l'istituendo Museo della Arti applicate, la "Casa di Ortega".
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