MATERA - L'Associazione Africa Peace Point di Matera promuoverà iniziative di sostegno per la ricostruzione nell'Uganda settentrionale di due scuole di 700 alunni e di sostegno agli operatori sociali. Lo ha reso noto Maurizio Camerini, responsabile dell'associazione, reduce da una missione in Uganda, presso la comunità degli Hacholi, in qualità di osservatore del rispetto della tregua a un anno della cessazione dei conflitti tribali durati oltre 20 anni.
La raccolta di fondi sarà sostenuta, oltre che da sottoscrizioni, anche dalla produzione di un compact disk, che sarà registrato il 21 settembre a Matera con i gruppi di musica etnica dei Terragnora e dei Nafsi di Nairobi (Kenya).
"Il recupero della scuola - ha detto Camerini - consentirà ai ragazzi della regione di avere una istruzione, dopo i conflitti che hanno visto l'impiego di tanti bambini soldato e il risultato di tanti orfani".
Riferendosi alla situazione della regione Camerini ha riferito che è tranquilla, ma che occorre portare aiuti di diverso tipo ai circa due milioni di profughi sistemati in situazioni precarie.
LIBRI DI TOLBA' PER AIUTARE BAMBINI DEL SENEGAL Con i proventi della vendita del libro «Ti racconto una storia?», quattro favole senegalesi tradotte nelle lingue wolof, tagalog, giapponese, italiano, francese e portoghese, l'associazione per immigrati «Tolba» di Matera sta contribuendo al finanziamento a Louga (Senegal) di un progetto educativo e ambientale a favore di 4000 bambini e bambine.
L'iniziativa, promossa dal Cesvi di Bergamo e realizzato dall'associazione senegalese Aderel, ha l'obiettivo di costruire tre pollai e tre orti nelle otto scuole del distretto dove lavorano 60 insegnanti, per favorire la coltivazione di ortaggi e l'allevamento di polli che saranno venduti e consentiranno il finanziamento delle attività scolastiche. In ogni scuola saranno anche piantati alberi sempreverdi per creare un ambiente sano e accogliente.
«La messa a punto - ha detto Graziella Cormio, animatrice con il presidente Gustavo Marotta di Tolba - di attività creatrici di reddito, all'interno della scuola, è una soluzione adeguata perché trasferibile. La nostra associazione ha in corso altre iniziative di sostegno e altre ne attiverà che prevedono il sostegno a iniziative di cooperazione, con la vendita di libri sulla cultura e la tradizione dei diversi popoli»
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