I dipendendto protestano «contro le modifiche all'organizzazione apportate dalla direzione perché - dicono - generano un peggioramento delle condizioni di lavoro»
25 Luglio 2007
MELFI (POTENZA) - I lavoratori dello stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat hanno scioperato da ieri sera e per tutti e tre i turni «per protestare contro le modifiche all'organizzazione del lavoro apportate dalla direzione»: la percentuale di adesione - secondo l'azienda - è stata del 30 per cento con «riflessi sulla produzione», mentre, per la Fiom-Cgil, è stata «altissima con la sostanziale sospensione della produzione della Grande Punto».
Secondo i sindacalisti, «la direzione di Melfi sta introducendo modifiche che generano un peggioramento delle condizioni di lavoro. I delegati Fiom-Cgil, sin dal primo momento - è spiegato in una nota - hanno invitato la direzione a sospendere le iniziative unilaterali e ad aprire un confronto con la rsu al fine di realizzare un accordo che porti benefici anche ai lavoratori, a partire dalla conferma dei circa 400 lavoratori interinali con contratto al 28 luglio».
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