Emergenza nel Parco del Pollino, fiamme in Calabria e Basilicata
Sono attivi da lunedì incendi sotto il Dolcedorme, la vetta più alta della Calabria, e quelli che minacciano Serra del Prete e il Pollino vero. Il commissario dell'Ente responsabile dell'area protetta, Domenico Pappaterra: ciò che sta avvenendo delinea un attacco vero e proprio al sistema dei Parchi italiani, non è tollerabile
25 Luglio 2007
ROTONDA (POTENZA) - E' ancora emergenza-incendi nel Parco del Pollino per i roghi di boschi sia sul versante calabrese che su quello lucano dell'area protetta. Sono attivi da lunedì incendi sotto il Dolcedorme, la vetta più alta della Calabria, e quelli che minacciano Serra del Prete e il Pollino vero. Stamani sono riprese le azioni di spegnimento anche attraverso i mezzi aerei disponibili. Intanto sul posto sono giunti pure i militari del Genio della Caserma Manes, di Castrovillari (Cosenza). Il commissario del Parco del Pollino, Domenico Pappaterra, sta seguendo la situazione direttamente ed è riuscito a far ritornare l'elicottero Ericcson. "Stiamo anche prestando particolare attenzione, in queste ore - fa sapere Pappaterra - agli uomini dell'Afor, del Corpo Forestale dello Stato e della Protezione civile, ai quali va il mio personale ringraziamento per quanto stanno facendo". Il Parco sta organizzandosi per fare avere loro viveri e supporto in queste difficili ore d'emergenza.
Pappaterra rilancia l'appello ed il grido di allarme di questi giorni. "Gli incendiari, come li chiama giustamente il ministro dell'Ambiente Pecoraro Scanio, che sta prestando massima attenzione al nostro Parco, nonostante la grave emergenza scattata anche sul Gargano, rischiano, con il loro comportamento criminale, di compromettere il futuro dei giovani che ripongono una forte speranza nel nostro grande polmone verde - dice Pappaterra - Ciò che sta avvenendo, anche in altri Parchi, delinea un attacco vero e proprio al sistema delle aree protette italiane, non è tollerabile, ancor più quando oltre l'ambiente vengono sacrificate le vite umane".
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