L'Università di Basilicata attiva Economia e Farmacia
Negli obiettivi dell'ateneo lucano «c'è la prossima istituzione del corso di Laurea in Scienze della Formazione - ha spiegato il rettore - che potrebbe avvenire già nel prossimo anno accademico, mentre crediamo che la facoltà di Architettura possa nascere in quello successivo, 2008-2009»
25 Giugno 2007
POTENZA - L'Università della Basilicata attiverà, nel prossimo anno accademico, le facoltà di Economia e Farmacia: le iscrizioni partiranno dal prossimo 1 agosto. Per la facoltà di Economia è prevista l'organizzazione del percorso triennale, mentre per Farmacia (in cui sarà adottato il numero programmato, con un massimo di cento studenti) il piano di studi sarà quinquennale.
I due corsi di laurea sono stati presentati stamani a Potenza, nel corso di un incontro con i giornalisti. Negli obiettivi dell'ateneo lucano «c'è la prossima istituzione del corso di Laurea in Scienze della Formazione - ha spiegato il rettore dell'Università della Basilicata, Antonio Mario Tamburro - che potrebbe avvenire già nel prossimo anno accademico, mentre crediamo che la facoltà di Architettura possa nascere in quello successivo, 2008-2009».
Potenza sarà la sede di Economia (con corsi nelle aule del rione Francioso) e di Farmacia, localizzata in prevalenza nel campus di Macchia Romana. In entrambi i casi saranno organizzati due concorsi per la selezione di sei nuovi ricercatori (tre per ogni facoltà). Il percorso didattico di Economia è semestrale, con esami da dieci crediti ognuno e con materie «classiche - ha spiegato il presidente del comitato ordinatore della facoltà - Adriano Gianola - e una serie di corsi particolari nell'ultimo anno, tra cui Gestione delle imprese, della produzione e dei progetti di investimento».
Farmacia invece avrà corsi annuali (per un totale di 25 esami), e sarà, «insieme a Biotecnologie - ha sottolineato Tamburro - la base di un ciclo scientifico che ci potrebbe permettere di istituire, in futuro, la facoltà di Medicina. E' un grande sforzo del nostro Ateneo, che in 25 anni di storia raddoppia l'offerta didattica».
In totale sono 30mila i ragazzi lucani iscritti nelle università italiane, di cui settemila in Basilicata. Circa 23mila sono studenti fuori sede, e il 70 per cento, al termine degli studi, decide di non tornare nella regione di origine.
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