Sotto osservazione alcuni prodotti alimentari tipici come la patata «Marca» e «Paesana». Entrambe sono utilizzate per la panificazione, mescolando la patata alla farina di grano
23 Giugno 2007
MATERA - L'Agenzia lucana per lo sviluppo e l'innovazione in agricoltura (Alsia) sta promuovendo un progetto - attivato in collaborazione con il Comune di San Severino Lucano (Potenza) e alcuni produttori locali - per la valorizzazione di due varietà di patate, denominate «Marca» e «Paesana».
Le due varietà, prodotte a una altezza di 600-800 metri nelle località Villaneto e Mancini, fruiscono di un sistema di coltivazione caratterizzato dall'impiego come fertilizzante di letame e dalla totale assenza di integratori chimici. La varietà Marca è a pasta bianca, la paesana si trova sia pasta gialla che bianca. Entrambe sono utilizzate per la panificazione, mescolando la patata alla farina di grano «Carosella».
«L'attività di valorizzazione delle due varietà di patate - ha detto il commissario straordinario dell'Alsia, Franco Dell'Acqua - portata avanti insieme a produttori e al Comune di San Severino, che ha presentato la richiesta per la loro iscrizione nell'Elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali, è un contributo alla riscoperta delle produzioni tipiche e alla rivalutazione di una pratica agricola locale. E' un incentivo a evitare l'abbandono dei campi e ad attivare iniziative anche per il turismo enogastronomico, che - ha concluso - nel Pollino come in tutta la Basilicata può vantare su un paniere di prodotti interessanti e genuini».
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