Il gip di Potenza ha presentato alla Procura della Repubblica di Milano una denuncia dopo la pubblicazione, il 28 maggio scorso, sul "Corriere della Sera", di stralci di un suo interrogatorio al pm di Catanzaro, Luigi De Magistris, che coordina un'inchiesta in cui sono indagati alcuni magistrati in servizio in Basilicata, oltre a uomini politici e amministratori
03 Giugno 2007
POTENZA - Il gip di Potenza, Alberto Iannuzzi, ha presentato alla Procura della Repubblica di Milano una denuncia dopo la pubblicazione, il 28 maggio scorso, sul "Corriere della Sera", di stralci di un suo interrogatorio al pm di Catanzaro, Luigi De Magistris, che coordina un'inchiesta in cui sono indagati alcuni magistrati in servizio in Basilicata, oltre a uomini politici e amministratori.
Secondo quanto si è appreso, l'interrogatorio è stato soltanto fonoregistrato e il magistrato potentino, ascoltato come persona informata e che non aveva copia del verbale, ha detto che gli stralci pubblicati contengono "evidenti distorsioni del mio pensiero". La denuncia alla Procura di Milano è stata allegata da Iannuzzi ad una nota inviata alla Prima Commissione del Consiglio Superiore della Magistratura - alla quale ha chiesto "tutela" - al Presidente della Corte di Appello e al Presidente del Tribunale di Potenza.
Iannuzzi ha sottolineato il "forte impatto mediatico" che le sue dichiarazioni hanno avuto e ha detto che la loro "illecita pubblicazione" ha provocato "un danno oggettivo all'indagine" e lo ha esposto "a critiche del tutto ingiustificate", perchè basate su "un collage di frasi, estrapolate dal contesto in cui sono state rese". Iannuzzi, infine, ha sottolineato di non essere mai stato ascoltato dal CSM, il che costituirebbe "la riprova più evidente della non corrispondenza al vero di parte del contenuto dell'articolo".
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