La conferma è arrivata a Matera, nel corso della presentazione del saggio «Thalassia Salentina da Castro a Ferrandina», curato dall'Università degli studi di Lecce
19 Maggio 2007
MATERA - Ferrandina, in provincia di Matera, ha origine greche e conserva toponimi di quella lingua - come La Piana, Camarda, Pilaccio, Scarrace, Fonnoncelli, Cugno Rivitgale e Vaccareccio - comuni ad altri dialetti meridionali, come quello di Castro (Lecce). La conferma è arrivata oggi, a Matera, nel corso della presentazione del saggio "Thalassia Salentina" da Castro a Ferrandina, curato dall'Università degli studi di Lecce e presentato da un giovane corsista dell'ateneo lucano, Sotilios Bekatos.
Il dialetto ferrandinese e quello di Castro rientrano nel cosiddetto "dominio apulo", la cui base linguistica risulta essere l'antico dialetto dorico. Le origini greche del territorio ferrandinese sono state evidenziate dal ritrovamento sul colle di Uggiano di una necropoli greca, con tombe risalenti all'età del ferro.
Lo storico Strabone di Amasea, nella sua "Geografia", raccontò che dopo la caduta di Troia il re della Tessaglia Filottete arrivò nell'antica Lucania e fondò le città di Strongoli, Calasarna, Grumento, Vertina e Venosa. Il sovrano e i suoi compagni si stabilirono sul colle di Uggiano (a pochi chilometri dall'attuale Ferrandina). Uggiano restò attiva fino al 1456 quando un terremoto la rase al suolo e i suoi abitanti si trasferirono a valle fondando, in onore di Ferrante di Aragona, l'attuale Ferrandina.
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