Girato a Potenza il corto su sfruttamento femminile
Il cortometraggio parteciperà al concorso che si svolgerà a Roma entro la fine del 2007, e sarà proiettato in alcuni eventi che la Commissione Pari opportunità organizzerà in Basilicata
14 Maggio 2007
POTENZA - La Basilicata presenterà al concorso nazionale del cinema «Tratta no, ora lo sai» sulla tratta degli esseri umani, un cortometraggio che sarà girato a Potenza da oggi fino al 19 maggio: il progetto, intitolato «Storia di una lacrima», è stato presentato stamani nel capoluogo lucano, durante un incontro con i giornalisti, ed è nato da un'iniziativa della Commissione regionale per le Pari opportunità.
Il cortometraggio sarà diretto dal regista Andrea Manicone, e si avvale di un cast (quattro attori in tutto) interamente lucano. Le riprese cominceranno nel pomeriggio di oggi, con un set in esterna lungo le strade potentine, per poi proseguire fino a sabato.
«Storia di una lacrima» racconta la vicenda di una ragazza, Silvia, costretta a prostituirsi e minacciata dal suo protettore. Durante un incontro con un medico, la giovane donna confessa gli abusi subiti e racconta la sua storia, fatta di soprusi e violenze fin da quando era bambina: «Non si tratta di un cortometraggio basato solo sullo sfruttamento della prostituzione - ha spiegato il presidente della Commissione regionale Pari opportunità, Antonietta Botta - ma vuole portare all'attenzione del pubblico tutti gli abusi, dallo sfruttamento delle badanti alla violazione dei diritti umani. Argomenti che bisogna far emergere e che in Basilicata sono sottovalutati».
Il cortometraggio parteciperà al concorso che si svolgerà a Roma entro la fine del 2007, e sarà proiettato in alcuni eventi che la Commissione organizzerà in Basilicata: «Lo spirito è quello di raccontare storie spesso nascoste - ha aggiunto Manicone - e che speriamo, anche con questi mezzi, di poter sradicare».
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