Vallettopoli - Milano revoca divieto espatrio Mora
Il gip Giulia Turri ha revocato la misura cautelare, in relazione a quattro episodi di presunta tentata estorsione, nei confronti dell'agente dello spettacolo indagato
27 Aprile 2007
MILANO - Il gip di Milano Giulia Turri ha revocato la misura cautelare del divieto di espatrio, in relazione a quattro episodi di presunta tentata estorsione, nei confronti di Lele Mora, l'agente dello spettacolo indagato nell'inchiesta 'vallettopolì.
La decisione del gip è arrivata dopo un'istanza della difesa di Mora, rappresentato dall'avvocato Nadia Alecci, seguita dal parere favorevole del pm Frank Di Maio.
''Visto il parere favorevole del pm", ritenuto che nell'interrogatorio di garanzia "l'indagato ha chiarito" la propria posizione e considerato che la richiesta della carta di soggiorno in Svizzera "è precedente all'emissione della prima misura cautelare" nei suoi confronti, il gip di Milano Turri ha revocato a Lele Mora il divieto di espatrio emesso in relazione ai quattro episodi di presunta tentata estorsione che gli sono contestati dal pm Frank Di Maio.
Per l'agente dello spettacolo vige comunque lo stesso divieto in base all'ordinanza emessa il 13 marzo dal gip di Potenza Alberto Iannuzzi. I suoi legali stanno pensando a una seconda istanza di revoca, da presentare quindi anche al gip di Potenza.
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