Le quattro persone arrestate, dal marzo 2006 in poi, erano riuscite in più occasioni a non pagare le consumazioni al bar, ricorrendo a minacce anche di morte e all'azione intimidatrice di cani rotweiller
02 Aprile 2007
MATERA - Con le accuse di minacce ed estorsione, i carabinieri del comando provinciale hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare (due in carcere e due ai domiciliari) e denunciato altre due persone, tutte di Matera, che per non pagare le consumazioni in un bar, utilizzavano anche l'azione intimidatrice di cani rotweiller.
In carcere sono finiti Emanuel Pellegrini di 25 anni e Nunzio Lauria di 34, mentre sono agli arresti domiciliari Francesco Rainò e Domenico Mosca, entrambi di 37 anni.
I provvedimenti sono stati disposti dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Matera Angelo Onorati su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica Annunziata Cazzetta.
I particolari dell'operazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il comandante provinciale, tenente colonnello Vito Pizzarelli e i comandanti del reparto operativo, maggiore Vito Di Girolamo e della compagnia, capitano Donato D'Amato.
Le persone arrestate, dal marzo 2006 in poi, erano riuscite in più occasioni a non pagare le consumazioni al bar, ricorrendo a minacce anche di morte e all'azione intimidatrice di cani rotweiller, portati al guinzaglio all'interno dell'esercizio.
Gli arresti sono stati eseguiti dopo che il gestore del bar aveva ammesso le sue preoccupazioni ai carabinieri di quartiere e a quelli del nucleo radio-mobile.
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su