«Per sollecitare la Regione - è scritto in una nota di Coldiretti - a rispettare l'adozione dei provvedimenti concordati con il protocollo d'intesa stipulato il 20 gennaio scorso»
24 Febbraio 2007
POTENZA - La Coldiretti e la Confagricoltura di Basilicata hanno indetto per lunedì 26 febbraio una serie di manifestazioni di protesta su tutto il territorio regionale, «per sollecitare la Regione - è scritto in una nota - a rispettare ed accelerare l'adozione dei provvedimenti concordati con il protocollo d'intesa stipulato il 20 gennaio scorso».
«La decisione di attivare la mobilitazione sul territorio - è scritto nella nota - è scaturita dalla verifica che quasi nessuna delle azioni stabilite è stata avviata, se non in modo parziale e certamente non risolutivo».
Le manifestazioni si svolgeranno nel Metapontino, nel Vulture-Melfese e nella Val D'Agri, con l'attivazione di presidi permanenti a partire dalle prime ore della mattina.
Nell'area del Metapontino un presidio è previsto alle Tavole Palatine, dove si concentreranno i diversi cortei di protesta provenienti dai Comuni della provincia di Matera.
Nell'area del Vulture Alto Bradano e del Melfese, il presidio si terrà sulla statale 655 al Km 39,40, nel comune di Melfi (Potenza), dove si concentreranno i diversi cortei di protesta provenienti dai comuni dell'Area.
Nell'area della Val d'Agri è previsto un presidio sulla statale 598, dove due distinti cortei, uno proveniente da Villa d'Agri (Potenza) e l'altro da Sant'Arcangelo (Potenza), si incontreranno all'altezza della diga del Pertusillo, per poi convergere insieme in Piazza Zecchettin, a Villa d'Agri.
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