Le più recenti proiezioni di tipo statistico indicano che nei prossimi 7 anni la domanda di lavoro sarà caratterizzata per il 15-20 per cento da forme contrattuali atipiche
26 Gennaio 2007
POTENZA - Il lavoro interinale nella provincia di Potenza è aumentato dal 2003 al 2006 del 230 per cento: è quanto risulta da un'indagine condotta dall'Osservatorio provinciale del mercato del lavoro e promossa dall'assessorato per le politiche per il lavoro e formazione della Provincia.
«Le più recenti proiezioni di tipo statistico indicano che nei prossimi 7 anni la domanda di lavoro sarà caratterizzata per il 15-20 per cento da forme contrattuali atipiche, con trend sensibilmente crescenti - dichiara l'assessore provinciale, Alfonso Salvatore - Ecco perchè è importante, ad oggi, tentare di fornire una descrizione quantitativa del lavoro interinale nella provincia di Potenza, ponendoci nel contempo già l'obiettivo di studiare il fenomeno analizzando l'impatto che può avere sulle abitudini sociali e nella vita civile del nostro territorio. L'affinamento degli strumenti di indagine e di rilevazione statistica - aggiunge - del resto, appare particolarmente importante al fine di garantire un adeguato sostegno ai servizi per l'impiego ed alla programmazione regionale e provinciale delle politiche attive per il lavoro, dell'istruzione e della formazione professionale».
«Il lavoro atipico - commenta il presidente della Provincia Sabino Altobello - si affianca ormai stabilmente alla condizione di precariato e di incertezza del futuro per troppi giovani. Attraverso la fotografia del contesto che questa indagine offre, si ha una presa di coscienza della realtà in cui un ente opera e può fornire un quadro chiaro affinchè le istituzioni mettano in campo tutti gli strumenti a loro disposizione per aiutare le giovani generazioni ad uscire dall'attuale condizione di instabilità permanente».
L'indagine verrà presentata il 29 gennaio, alle 10.00, nella sala consiliare della Provincia dall'assessore Salvatore, dal presidente della Provincia Altobello, dal dirigente dell'Unità di Direzione Sistemi produttivi, Formazione e lavoro, Renato Marchese, e dalla responsabile dell'Osservatorio del mercato del lavoro, Maria Rosaria Sabia.
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