A distanza di 26 anni, il Comune ha deciso di impiegare 1.371.921,46 di fondi Cipe, per proseguire gli interventi di ricostruzione per gli edifici danneggiati dal terremoto
09 Dicembre 2006
POTENZA - Il Comune di Potenza ha deciso di investire la somma di 1.371.921,46 euro, proveniente dai fondi Cipe, per proseguire gli interventi di ricostruzione per gli edifici danneggiati dal terremoto del 23 novembre 1980.
Lo ha riferito - in una nota diffusa dall'ufficio stampa dell'amministrazione comunale - il presidente della seconda Commissione consiliare, Nicola Lovallo (Margherita).
"I fondi - ha spiegato Lovallo - consentiranno di proseguire nell'opera di finanziamento di tutti coloro che, avendo subito danni alle proprie abitazioni in occasione del rovinoso terremoto di 26 anni fa, in molti casi hanno già proceduto a loro spese a effettuare gli interventi di ristrutturazione. Si tratta di un'operazione complessa per la quale le commissioni 219 lavoreranno alacremente per stilare, nel più breve tempo possibile, una graduatoria di tutti coloro che hanno maturato i diritti per accedere ai contributi, così da assegnare i medesimi finanziamenti velocemente e in maniera del tutto trasparente".
Lovallo ha auspicato "il governo nazionale possa contemplare l' ulteriore stanziamento delle somme mancanti e necessarie per chiudere definitivamente il capitolo terremoto '80".
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