Potenza - Presentata la Stagione del Teatro Stabile: 1° appuntamento il 25 novembre
Fra i protagonisti, il musicista Nicola Piovani, gli attori Tullio Solenghi, Arnoldo Foà, Leo Gullotta e Monica Guerritore
30 Ottobre 2006
POTENZA - Il musicista Nicola Piovani, gli attori Tullio Solenghi, Arnoldo Foà, Leo Gullotta e Monica Guerritore saranno tra i protagonisti della stagione autunnale del teatro «Francesco Stabile» di Potenza, che è stata presentata stamani, in un incontro con i giornalisti, dal sindaco Vito Santarsiero e dal direttore artistico Imma Battista.
«Anche quest'anno - ha detto Santarsiero - presentiamo un cartellone completo, con spettacoli di lirica, prosa e concertistica, più una sezione dedicata ai giovani e denominata "Ripensamenti". Siamo convinti - ha aggiunto - di portare a Potenza di nuovo grandi nomi, con l'auspicio di fare ancora meglio dell'anno scorso, quando abbiamo registrato 4.913 presenze, con 250 abbonamenti e un incremento di spettatori del 10 per cento rispetto alla precedente stagione. Inoltre, speriamo anche che la qualità degli eventi ci permetta di beneficiare nuovamente dei finanziamenti stanziati dal Ministero per i Beni culturali».
La campagna abbonamenti prenderà il via tra sette giorni, mentre il primo spettacolo è fissato per il 25 novembre con la "Bisbetica domata" di Shakespeare, interpretata da Tullio Solenghi. «Per il primo gennaio - ha continuato il sindaco - è previsto l'ormai consueto "Concerto di Capodanno"».
«La nostra intenzione - ha osservato Battista - è quella di mantenere elevata la qualità del programma, che cerca di far conciliare il moderno con la tradizione classica».
«Nel nostro cartellone - ha spiegato il sindaco - manca un appuntamento: quello del "Don Giovanni" di Mozart, che, per il momento, non sarà messo in scena per la prematura morte della regista Lucia Di Cosmo». Il Comune sta pensando di inserire nella stagione l'ultimo lavoro della regista, un monologo con Roberto Ciufoli: «Nelle prossime settimane - ha concluso Battista - concorderemo i dettagli con la produzione».
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