I carabinieri del comando provinciale di Potenza in azione nel territorio dell'alto Vulture-Melfese hanno arresto 5 cittadini africani e hanno denunciato altre 3 persone, tra cui due lucani accusati d'essere dei «caporali»
23 Settembre 2006
POTENZA - Una vasta operazione contro lo sfruttamento di immigrati nei campi agricoli è stata effettuata dai carabinieri del comando provinciale di Potenza nel territorio dell'alto Vulture-Melfese, tra San Nicola di Melfi, Lavello e Venosa, ed ha portato all'arresto di 5 cittadini africani e alla denuncia di altre 3 persone, tra cui alcuni "caporali". Decine di militari delle compagnie di Melfi e di Venosa, con il supporto specialistico del nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Potenza, hanno presidiato diversi punti nodali della viabilità secondaria, intercettando numerosi veicoli utilizzati per trasportare lavoratori stranieri al lavoro nei campi in condizioni di sfruttamento e illegalità.
Tra i 5 arrestati un 32enne del Ghana, Frimpong Kwame Isaal, domiciliato ad Ascoli Satriano (Foggia), con regolare permesso di soggiorno, accusato di favoreggiamento della permanenza sul territorio nazionale di stranieri clandestini ghanesi che venivano sfruttati nei campi di pomodori. In suo possesso è stato trovato un libro paga che comproverebbe le inique condizioni di impiego della manodopera clandestina.
CONTESTATO VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE A 4 AZIENDE AGRICOLE
Arrestati anche un 30enne del Burkina Faso per false dichiarazioni sulla propria identità e per aver contraffatto permesso di soggiorno e carta d'identità, un 29enne del Ghana per violenza a pubblico ufficiale dopo essersi opposto all'alt dei carabinieri ferendo un militare in modo da poter fuggire e due cittadini del Burkina Faso e del Ghana già espulsi in Puglia nel 2002. Altri "caporali", due lucani di Lavello e Venosa ed un altro del Burkina Faso, sono stati denunciati a piede libero perché accusati di aver, a vario titolo, permesso la permanenza di cittadini clandestini in condizioni di illegalità o per aver fatto fuggire alcuni immigrati prima del controllo dei carabinieri. Quattro autoveicoli sono stati inoltre sottoposti a sequestro amministrativo.
I carabinieri dell'ispettorato del lavoro hanno inoltre contestato violazioni amministrative a 4 aziende agricole di Lavello e Montemilone e sequestrato altri mezzi per il trasporto utilizzati da imprenditori agricoli (due denunciati) ed immigrati. Si tratta del secondo blitz in tre giorni voluto dal comandante provinciale dell'Arma, ten. col. Domenico Pagano. Pochi giorni fa erano stati arrestati altri due caporali del Burkina Faso.
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