
POTENZA - La Regione Basilicata ha siglato stamani, a Potenza, l'accordo «di compensazione ambientale» con Total Italia, Esso Italia e Shell Italiana per lo sfruttamento del giacimento di gas e petrolio "Tempa Rossa", a Corleto Perticara (Potenza).
L'inizio dell'estrazione è previsto per il 2010. A regime, la produzione sarà di circa 50 mila barili al giorno.
Il direttore generale delle estrazioni e delle produzioni di Total, Lionel Levha, ha auspicato «di rimanere 50 anni a Tempa Rossa», indicando la possibilità che, durante la perforazione, ai cinque pozzi già esistenti se ne aggiungano altri, così da ampliare un giacimento che ha riserve certe per oltre 100 milioni di barili e stimate per quasi 500.
Nel novembre 2004, la Regione e le compagnie petrolifere firmarono un protocollo di intesa che assegnava la concessione, detta "Gorgoglione", per il 50 per cento alla Total. Il restante 50 era stato diviso tra Esso (25 per cento) e Shell (25 per cento). Il giacimento per dimensioni è il secondo della Basilicata, dopo quello di Viggiano (Potenza) dell'Eni.
In cambio delle estrazioni, alla Regione Basilicata, oltre alle royalties previste per legge, sarà consegnato gratuitamente tutto il gas naturale proveniente dall'area della concessione, con un minimo garantito di 750 milioni di metri cubi.
«Questo - ha spiegato il governatore lucano, Vito De Filippo - ci dovrebbe permettere nei prossimi anni di ridurre la bolletta dell'energia per cittadini, amministratori e imprenditori della Basilicata: questa possibilità è stata già approvata dall'Antitrust».
Alla Basilicata, inoltre, verrà dato un contributo di 50 centesimi di euro per ogni barile di olio prodotto, che si incrementa in relazione all'aumento del valore del brent, un contributo fisso di un milione di euro l'anno per quattro anni, indipendentemente dai volumi prodotti, un contributo per lo sviluppo sostenibile correlato a tutta la produzione effettuata negli anni, che varia da un minimo di 500 mila euro l'anno fino a due milioni e mezzo di euro l'anno quando la produzione supererà i 200 milioni di barili di olio equivalente.
A partire dal 2007, le compagnie petrolifere daranno alla Regione un contributo per sponsorizzazioni pari a 250 mila euro l'anno, per promuovere la cultura, il paesaggio e la storia dei territori della regione Basilicata nelle stazioni Total d'Italia e di tutta Europa».
L'accordo siglato stamani con le compagnie petrolifere «rappresenta un evento importante per lo sviluppo della Basilicata». Sono state queste le parole usate del presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo, per rispondere alle domande dei giornalisti.
«Prima di oggi - ha continuato il governatore - non c'era giurisprudenza per questa materia: siamo arrivati ad un unico contratto che ci permetterà di accelerare il raggiungimento dei benefici previsti nell'accordo. Total, Shell ed Esso non vengono qui in guerra, ma solo per legittimi interessi imprenditoriali: ecco perché la speranza è quella di conservare sempre ottimi rapporti».
Idea condivisa dal direttore generale delle estrazioni e delle produzioni di Total, Lionel Levha: «Siamo qui in Basilicata - ha detto - e vogliamo rimanerci e continuare a lavorare nella massima trasparenza. A questo proposito, vogliamo promuovere azioni a favore dei giovani e della loro formazione. Inoltre vogliamo avere un dialogo anche con gli ambientalisti».
Rispondendo a una domanda dei giornalisti, De Filippo ha aggiunto che «è stata avviata un'interlocuzione con l'Eni per lo sfruttamento del gas estratto dai giacimenti della Val d'Agri».
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