.jpg)
POTENZA - Arriva in Basilicata la carovana «Al ritmo della Legalità», musica e animazione per far conoscere ai cittadini il Pon (Programma operativo nazionale) per la sicurezza e le sue attività per la Regione Basilicata.
Faranno tappa sul lungomare di Lido di Metaponto (Matera) sabato 12 agosto ed in Piazza Gramsci a Scanzano Jonico (Matera) il 13 agosto dalle 18 alle 2 di notte, i 4 «camper della legalità» del
ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica sicurezza, da luglio in viaggio nelle Regioni del Sud Italia per incontrare i cittadini e far conoscere le iniziative realizzate dal Ministero nell'ambito del Pon Sicurezza.
Per entrambe le tappe si inizierà alle 18 con la distribuzione di gadget e di materiale informativo sul Programma operativo nazionale «Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d'Italia» 2000-2006, cofinanziato dall'Unione Europea ed attuato sul territorio in collaborazione con Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato e Polizia Penitenziaria.
All'interno del camper della legalità i giovani potranno trovare materiale informativo, infopoint multimediali e postazioni internet dove poter navigare gratuitamente e consultare il sito
www.sicurezzasud.it ma, soprattutto, incontrare professionisti del settore che potranno rispondere alle domande circa i progetti realizzati in Calabria.
Si prosegue poi per tutta la serata fino alle 2 di notte con musica, animazione e balli con i dj delle radio locali.
Le iniziative realizzate in Calabria grazie al Programma Operativo Nazionale «Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d'Italia» sono molteplici: è stato possibile acquisire nuove tecnologie per il contrasto alla criminalità e contribuire a diffondere la cultura della legalità, coinvolgendo istituzioni e cittadini, velocizzando i tempi della Giustizia, aumentando il livello di integrazione e collaborazione tra i diversi uffici.
Una dimostrazione concreta è proprio quello che il Pon ha fatto in Basilicata, ad esempio, con il progetto che punta a migliorare la tutela e la fruibilità dei beni culturali della regione: creando lavoro e difendendo i gioielli della storia locale. In Basilicata il Pon Sicurezza ha finanziato i lavori di recinzione e sistemazione esterna del tempio extraurbano di Hera (Tavole Palatine) e i lavori per la messa in sicurezza del Museo di Metaponto nel comune di Bernalda (Matera), che contiene importanti reperti storici dell'area dello Jonio.
Tra gli interventi effettuati: il potenziamento delle misure di sicurezza, la riqualificazione degli accessi e dello spazio antistante il museo, la messa in opera di un impianto autonomo di produzione d'energia, che garantisce l'alimentazione dei sensori perimetrali e dell'intero impianto di sicurezza, nonché degli impianti di illuminazione. Facilitato dunque l'accesso per il pubblico anche nelle ore serali e implementati i controlli video con l'installazione di telecamere che controllano i reperti e protezioni passive che garantiscono un elevato livello di sicurezza.
Con il Pon Sicurezza, il Museo di Metaponto è divenuto struttura all'avanguardia e nuova risorsa per il turismo della Basilicata e di tutto il Mezzogiorno, un'area dove il Progetto ha contribuito a diffondere la cultura della legalità, coinvolgendo istituzioni e cittadini, velocizzando i tempi della Giustizia, aumentando il livello di integrazione e collaborazione tra i diversi uffici.
La prossima tappa dei 4 «Camper della Legalità» sarà in Campania sabato 19 agosto: Castellamare di Stabia - Villa Comunale Domenica 20 agosto; Torre Annunziata - Piazza Cesaro (numero verde 800.161.398).
Il Programma Operativo Nazionale «Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno D'Italia» realizzato dal Ministero dell'Interno - Dipartimento per la Pubblica Sicurezza, con il cofinanziamento dell'Unione Europea, è nato per aumentare la sicurezza e consentire, quindi, la crescita economica e sociale delle Regioni coinvolte nel Programma.
Sono oltre un miliardo gli euro messi a disposizione per interventi attuati in Sicilia, Sardegna, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria, le sei Regione del Mezzogiorno incluse nell'Obiettivo 1. Il Programma viene realizzato con la collaborazione della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato e Polizia Penitenziaria. Gli interventi vedono inoltre, protagonisti le Amministrazioni centrali e locali, nonché un vasto partenariato economico-sociale.
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su