Arriveranno sabato prossimo, 29 luglio, in diversi Comuni del Potentino i bambini provenienti dalle zone contaminate dal disastro della centrale nucleare, avvenuto vent'anni fa, su iniziativa di Legambiente. Operazione di disintossicazione con aria migliore e cibi non contaminati. In programma attività sociali: porte aperte ai volontari
26 Luglio 2006
POTENZA - Arriveranno sabato prossimo, 29 luglio, in diversi Comuni del potentino i bambini provenienti dalle zone contaminate dal disastro della centrale nucleare di Chernobyl, avvenuto 20 anni fa.
L'iniziativa è organizzata da Legambiente Basilicata. La permanenza presso le famiglie di Avigliano, Tricarico, Calciano, Ruoti e Filiano permetterà a questi bambini, mai usciti dalle zone contaminate della Bielorussia, di smaltire fino al 60 per cento della radioattività assorbita mangiando cibi e respirando aria contaminata, e permetterà inoltre di rinforzare il loro sistema immunitario.
Durante il mese di permanenza presso il gruppo di famiglie lucane, i bambini saranno sottoposti ad uno screening sanitario e parteciperanno al programma di attività socializzanti. Chi volesse contribuire alla realizzazione del Progetto, giunto alla 12ª edizione in Basilicata, può contattare la sede regionale di Legambiente.
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