Tra pochi giorni la possibilità di ricorrere alla risonanza magnetica nucleare presso l'ospedale «Madonna delle Grazie». Per indagini più approfondite e precise
14 Luglio 2006
MATERA - I nuovi servizi di risonanza magnetica nucleare e di medicina nucleare, che entreranno in funzioni nei prossimi giorni, sono stati presentati oggi a Matera presso l'ospedale «Madonna delle Grazie» dall'assessore regionale della Basilicata alla sanità, Rocco Colangelo, dal direttore generale della Asl numero quattro Domenico Maroscia e dal direttore sanitario Vito Gaudiano.
Con la nuova apparecchiatura, sarà possibile eseguire indagini sul sistema vascolare e sul sistema nervoso e, con altri dispositivi, anche su sistema muscolo-scheletrico, prostata, mammella e cuore.
Nell'erogazione delle prestazioni di risonanza magnetica e medicina nucleare, l'Asl quattro si avvale di una gestione esternalizzata, affidata alla società «Alliance Medical». La società ha messo a disposizione personale specializzato che collaborerà con medici e infermieri dei reparti.
Il servizio, che farà capo all'Unità operativa di Radiologia, è attivo da lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 20. Gli esami vengono effettuati su prenotazione, con richiesta del medico curante. L'attesa è di cinque giorni al massimo per i pazienti ricoverati e 15 per gli esterni.
Soddisfazione per l'avvio del servizio è stata espressa da Colangelo, che ha mostrato particolare interesse alla forma di gestione: «La Regione Basilicata - ha detto Colangelo - seguirà con interesse questa particolare forma di esternalizzazione nella erogazione dei servizi. E' senz' altro un ulteriore contributo, questo della Asl quattro, per contenere la spesa con una struttura in grado di intercettare utenze anche da fuori regione. In questo contesto - ha continuato - si inserisce l'approvazione della Regione Basilicata per l'attivazione del servizio di neuropsichiatria, che l'Azienda sanitaria di Matera potrà concretizzare nei prossimi mesi».
Maroscia ha parlato di sfida su qualità, competitività ed efficienza. «La novità del servizio - ha detto - è rappresentata dal servizio di esternalizzazione, affidato a privato. Il costo dell'acquisto e la manutenzione delle attrezzature è a totale carico di privati. Abbiamo messo insieme l'efficienza del privato con la qualità del pubblico, con l'obiettivo di servire una utenza extraregionale. Abbiamo previsto già dal primo anno l'effettuazione di 2.500 esami di medicina nucleare e altre 4.600 di risonanza magnetica. Tra l'altro si è concordato con l'azienda di effettuare servizi a prestazione con un abbattimento del 23 per cento rispetto alle tariffe nazionali».
In occasione della inaugurazione del nuovo servizio, è stata scoperta una targa, collocata nel vecchio ospedale di via Castello, che ricorda la donazione di risorse fatta negli anni Trenta dal Comitato festa della Bruna per l'acquisto di un gabinetto Roentgen a 'raggi x'.
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