La Regione stanzia 81 mln per il «Patto con i giovani» che, nel giro di pochi mesi, potrebbe dare occupazione a oltre quattromila persone, laureate e diplomate, tra i 18 e i 40 anni
20 Giugno 2006
POTENZA - Per combattere la «malattia dell' esodo», la Regione Basilicata ha deciso di stanziare 81 milioni di euro per il «Patto con i giovani» che, nel giro di pochi mesi, potrebbe dare occupazione e nuove occasioni professionali a oltre quattromila persone, laureate e diplomate, tra i 18 e i 40 anni.
Lo ha annunciato stamani, a Potenza, in un incontro con i giornalisti, il Presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo, il quale ha definito l' approvazione del provvedimento come «una scelta di campo rivoluzionaria fatta per la prima volta da una Regione del Sud».
Il Governatore ha spiegato che il Patto è «sperimentale per questi primi mesi, per la precisione fino all' inizio del 2007, perchè ci troviamo a cavallo di due periodi di programmazione, tra quello che è cominciato nel 2000 e che termina nel 2006 e quello del prossimo sessennio 2007-2013».
Dopo l' approvazione del provvedimento - avvenuta in Giunta lunedì sera - De Filippo ha telefonato al Ministro per le politiche giovanili, Giovanna Melandri: «Le ho illustrato - ha spiegato - i contenuti del Patto. Mi ha assicurato che lo analizzerà: noi speriamo anche in un cofinanziamento».
La scelta del titolo - «Patto con i giovani» e non «Patto per i giovani» - è dovuta al fatto che «dopo questa fase di sperimentazione - ha osservato De Filippo - noi vorremmo avere un confronto proprio con i giovani, per comprendere se e quali cambiamenti apportare per il prossimo sessennio, nel quale ci auguriamo che gli interventi siano permanentì.
Il Patto è diviso in cinque assi strategici. Il primo riguarda «i talenti, l' innovazione e le nuove professioni», «dal quale - ha detto il Governatore - ci attendiamo opportunità occupazionali e di alta formazione per circa 1.110 giovani laureati».
Il secondo è stato intitolato «L' accesso al lavoro e lo spirito di iniziativa": «Secondo i nostri calcoli - ha aggiunto De Filippo - con queste misure, circa 1.450 giovani potrebbero avere opportunità occupazionali e di crescita professionale, avviare attività di lavoro e imprenditoriali».
«Il ponte verso il futuro» è la definizione scelta per il terzo asse, «di cui potrebbero beneficiare circa 700 giovani, impegnati nei programmi contro l' esclusione sociale».
«La creativita» è al centro del quarto asse, che «dovrebbe dare opportunità di espressione e di scambi a circa 2.500 giovani. Inoltre - ha detto il Presidente della Giunta - è prevista la creazione di nuovi luoghi per la cultura e per lo sport per circa cinque mila posti».
Il quinto asse, «La voce dei giovanì «riguarda tutti i giovani della nostra Basilicata, che - ha continuato De Filippo - tra l' altro saranno chiamati a partecipare anche gli Stati generali delle nuove generazioni».
In conclusione, il Governatore ha detto che «il Patto vuole coinvolgere le nuove generazioni, perchè proprio i giovani devono essere protagonisti in tutti i settori, dal turismo alla ricerca, del futuro e quindi dello sviluppo della Basilicata».
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