Poco dopo le 9 di questa mattina, sono entrati nel carcere di Potenza il gip Alberto Iannuzzi e il sostituto procuratore Henry John Woodcock per l'interrogatorio di garanzia di Vittorio Emanuele di Savoia e del sindaco di Campione d'Italia, Roberto Salmoiraghi. Ieri le prime ammissioni. Rocco Migliardi: pagai per sbloccare licenze sui videopoker, ferme ai Monopoli di Stato
20 Giugno 2006
POTENZA - Poco dopo le 9 di questa mattina, sono entrati nel carcere di Potenza il gip Alberto Iannuzzi e il sostituto procuratore Henry John Woodcock per l' interrogatorio di garanzia di Vittorio Emanuele di Savoia e del sindaco di Campione d' Italia, Roberto Salmoiraghi.
Iannuzzi è entrato, in auto, intorno alle 9:20. Woodcock è giunto pochi minuti dopo, sulla sua station wagon rossa diventata ormai inconfondibile per la folla di cronisti, fotografi e cameramen che stazionano in permanenza di fronte al carcere. Contrariamente al suo abituale look casual, il pm Woodcock si è presentato oggi al carcere in un impeccabile completo giacca e cravatta.
SINDACO CAMPIONE NON RISPONDE A GIP
Il sindaco di Campione d' Italia, Roberto Salmoiraghi, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l' interrogatorio di stamani nel carcere di Potenza con il gip Alberto Iannuzzi.
Il suo avvocato, Dante Venco, uscito dalla casa circondariale intorno alle ore 11, ha spiegato che la difesa ha preso questa linea «perchè il mio assistito non è in grado di rispondere, visto che non conosce i fatti. Ancora non gli è stata notificata l' ordinanza cautelare».
Il gip Iannuzzi ha considerato irrilevante questa contestazione. L' avvocato si è ora riservato di consultarsi con il suo collega del collegio difensivo, l' avvocato Massimo Di Noia di Milano, per decidere un eventuale ricorso al Tribunale del riesame.
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