Presentata a Potenza la prima associazione nazionale per combattere, prevenire ed informare sul pericolo delle sette pseudoreligiose. Un fenomeno in espansione
12 Maggio 2006
POTENZA - Per combattere, prevenire ed informare sul pericolo di sette o psicosette capaci di manipolazioni della psiche, è stata fondata l'associazione nazionale di volontariato onlus «Tutor» visitabile sul sito www.assotutor.it, che è stata presentata stamani, a Potenza, dal presidente, Dino Potenza.
«Tutor» è la prima associazione nazionale che si occupa, nello specifico, di plagio mentale per prevenirne ogni forma e per offrire assistenza alle vittime delle sette.
«Non vogliamo creare allarmismo sociale - ha precisato Potenza - ma solo far sì che si acquisisca la consapevolezza di una realtà che non esclude neppure la Basilicata. La conferma ufficiale è stata data dagli organi di polizia giudiziaria che qualche anno fa avviarono un'apposita indagine voluta dall'allora Ministro dell'Interno, Giorgio Napolitano».
Dalle indagini fu possibile tracciare una mappa delle sette e psicosette in Italia da cui risultarono, in Basilicata, due sette a Potenza e Matera delle quali Dino Potenza non ha specificato i nomi e le caratteristiche: «Negli ultimi anni le sette sono sicuramente raddoppiate ed anche per questo motivo è importante informare i cittadini, cercando di fornigli le conoscenze per poter riconoscere le sette ed i loro modi di agire e raggirare».
«Tutor» si propone di avviare una serie di progetti ed una rete capillare di contatti con associazioni ed enti che possano cooperare per affronatare il problema delle sette: il primo progetto che sarà attuato è una linea telefonica nazionale al cui numero potranno rivolgersi persone che direttamente o indirettamente vivono una situazione di plagio mentale.
E' ancora in fase di sviluppo un altro progetto che coinvolge le Asl tre e quattro: «Tutor» ha proposto che venga istituito in Basilicata un servizio sanitario specifico per la riabilitazione delle persone che sono state irretite e plagiate da sette o psicosette.
Nessun ambiente o classe sociale è privilegiato o escluso dal fenomeno tanto che le sette possono essere di varia natura ed avere differenti scopi. Le sette sono distinguibili dalla psicosette, perchè queste ultime, che si presentano solitamente come centri psicoterapatici, sono state definite, dal Dipartimento di Pubblica sicurezza del Ministero dell'Interno, come le più pericolose e frequenti: le vittime irretite subiscono un processo di destrutturazione mentale attraverso tecniche che riescono ad aggirare le difese psichiche delle persone utilizzando meccanismi subliminari, che rendono i soggetti privi della libertà di scegliere.
Il principale scopo di «Tutor» è informare e rendere le persone consapevoli e capaci di distinguere le sette dalle altre associazioni.
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