Le vittime sono Donato Cantore, Vincenzo Rosa e Giampaolo Losasso, tutti di Vaglio di Basilicata appena ventenni. Hanno perso il controllo dell'auto
01 Maggio 2006
POTENZA - Una sbandata sull'asfalto bagnato, forse dovuta all'alta velocità, l'auto che si incunea sotto un guard-rail, la lamiera di questo che strappa via il tetto del mezzo e la vita di tre ventenni. E' questa la sequenza dell'incidente avvenuto la scorsa notte a Potenza, sulla superstrada che porta alla Salerno-Reggio Calabria.
Le vittime sono Donato Cantore, 20 anni, Vincenzo Rosa, 19 anni, Giampaolo Losasso, 20 anni, tutti e tre di Vaglio (Potenza), un paese che confina con il capoluogo lucano. Ieri sera si erano visti per passare insieme la vigilia del Primo maggio. Dopo essere stati in un locale, erano saliti sull'Alfa 145 di Cantore e avevano imboccato il raccordo autostradale Potenza-Sicignano degli Alburni (Salerno), in direzione Salerno.
Al momento dell'incidente, intorno all'una e trenta, aveva da poco smesso di piovere, l'asfalto era bagnato. All'altezza dell'uscita di Bucaletto, un quartiere periferico di Potenza, Cantore, che era al volante, ha perso il controllo dell'auto. In quel punto la strada è in discesa, e forse l'Alfa andava ad alta velocità.
Tutto è avvenuto in pochi secondi. La polizia stradale non ha trovato tracce di frenata. L'auto è finita contro il guard-rail, allo spigolo tra la strada e la rampa di uscita. L'Alfa si è incuneata sotto la protezione stradale, e questa ha tagliato via il tetto del mezzo, uccidendo sul colpo i tre ragazzi.
Sul posto sono intervenuti subito polizia stradale e vigili del fuoco. I pompieri hanno lavorato a lungo per districare l'auto dal guard-rail ed estrarre i cadaveri delle vittime. Al momento non è possibile sapere se i ragazzi avessero bevuto o assunto droghe. Solo l'autopsia potrà rivelarlo, se verrà disposta dal magistrato.
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