16 ordinanze di custodia cautelare nell'operazione «Pony Express». Droga comprata in Puglia e consegnata a domicilio. L'inchiesta prevede sviluppi
08 Febbraio 2006
MATERA - Con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di cocaina, la Polizia ha eseguito all'alba, a Matera e in provincia, 16 ordinanze di custodia cautelare - dieci in carcere e sei agli arresti domiciliari - nell' ambito di un' operazione denominata «Pony Express».
Gli agenti della squadra mobile della Questura di Matera hanno eseguito ordinanze emesse dal gip, Angelo Onorati, su richiesta del pm del capoluogo, Annunziata Cazzetta.
L'operazione è stata denominata «Pony Express» con riferimento alla modalità di cessione della droga, spesso consegnata al domicilio del «cliente»: mercato di riferimento per gli spacciatori erano sia la città di Matera sia alcuni comuni della provincia. Negli ultimi due anni, prima degli arresti di oggi, gli investigatori della sezione narcotici della squadra mobile e di altri reparti investigativi, hanno denunciato 44 persone alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera e hanno sequestrato varie quantità di droga.
Le dieci persone detenute in carcere sono Giacomo D' Amelio, di 31 anni, Angelo Raffaele Paolicelli (28), Nicola Matera (44), Gianluca Lagalante (32), Sante Vincenzo Lomurno (33), Giovanni Colucci (39), Franceschino Venezia (34), Nicola Stasi (30) e Donato Largo Matteo (49), tutti di Matera, e Giulio Losquadro, di 28 anni, di Toritto (Bari).
Agli arresti domiciliari - oltre ad un agente della Polizia in servizio in Emilia-Romagna, del quale non è stato rivelato il nome - sono Francesco Castano, di 31 anni, Giuseppe Giasi, di 26, e altre tre persone, che non hanno precedenti penali.
L' agente della Polizia di Stato, in servizio in Emilia-Romagna, ha 28 anni e non ha mai prestato servizio a Matera, si trova agli arresti domiciliari insieme ad altre cinque persone: le ordinanze di custodia cautelare in carcere - emesse dal gip di Matera, Angelo Onorati, su richiesta del pm, Annunziata Cazzetta - hanno riguardato dieci persone, ad alcune delle quali l'atto è stato notificato in cella, dove già si trovavano per altri reati.
La denominazione dell' operazione - eseguita da circa 100 agenti di Polizia, anche di reparti speciali - spiega il modo di operare dell'organizzazione: la droga, soprattutto cocaina, acquistata prevalentemente in Puglia, veniva consegnata «a domicilio» ai tossicodipendenti, a Matera e in altri comuni della zona.
Durante le indagini e contestualmente agli arresti, la Polizia ha denunciato in stato di libertà 44 persone: stamani, gli agenti hanno sequestrato due piccole bilance per misurare le dosi di cocaina e un contenitore per trasportarle. A Matera, in un incontro con i giornalisti, il questore, Antonio Dellinoci, e il dirigente della squadra mobile, Antonio Fatiguso, non hanno voluto spiegare il ruolo dell' agente di Polizia arrestato, limitandosi a sottolineare «la capacità di fare pulizia anche al nostro interno». Secondo gli investigatori, l'inchiesta avrà degli sviluppi.
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