Il lavoro riporta 12 fotografie a colori raffiguranti gli affreschi datati dal XIII al XVI sec. dell'antico complesso rupestre del Sasso Caveoso di Santa Lucia alle Malve
05 Febbraio 2006
MATERA - Per iniziativa della Libreria dell'Arco, è stato realizzato a Matera un calendario monotematico dedicato alla chiesa rupestre di Santa Lucia alle Malve: è il primo calendario di questo tipo dedicato a una delle oltre 150 testimonianze rupestri dell' agro materano.
Il lavoro, allegato alla pubblicazione «Vademecum e cronologia essenziale della città di Matera», riporta 12 fotografie a colori raffiguranti gli affreschi dell'antico complesso rupestre del Sasso Caveoso. Gli affreschi, realizzati tra il 13/o e 16/o secolo, sono stati eseguiti da Rinaldo da Taranto, da pittori ignoti e da maestri delle tempere francescane e angioine. Riguardano le effigi di San Benedetto, San Vito, San Michele Arcangelo, San Giovanni Battista, San Gregorio, della Madonna del Latte, di Santa Lucia e raffigurazioni dell'Incoronazione. La chiesa è completamente scavata nella roccia e ha facciate in tufo. Le tre navate furono scavate presumibilmente tra decimo e undicesimo secolo. Sul piano architettonico il tempio è contrassegnato da elementi della cultura greca. Sino al 1280 la chiesa era annessa al convento delle monache benedettine di Santa Lucia e Agata. La navata centrale e quella sinistra sono state abitate dal 1943 agli anni Sessanta. Conserva un corredo iconografico vario e interessante. Sul banco roccioso che sovrasta il tetto ci sono numerose sepolture di epoca precedente e contemporanea all'insediamento monastico.
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su