Lo ha detto, in un comunicato, il direttore generale dell'Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza, Michele Cannizzaro, rispondendo alla richiesta di Regione e Provincia
03 Febbraio 2006
POTENZA - «Non c'è nessuna intenzione di smantellare il presidio di Muro Lucano, anzi, è da tempo pronta una convenzione con l' Asl 2 di Potenza per valorizzare la struttura, trasformandone una parte significativa in ospedale di comunità, direttamente gestito dalla Asl, in linea con le indicazioni programmatiche della giunta regionale».
Lo ha detto, in un comunicato, il direttore generale dell'Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza, Michele Cannizzaro, rispondendo al consigliere regionale della Basilicata Luigi Scaglione, e al vicepresidente del consiglio provinciale, Nunzio De Gregorio, entrambi dell'Udeur, sul trasferimento di due operatrici sanitarie dall' ospedale di Muro Lucano (Potenza) all'ospedale San Carlo.
«L'avvio delle procedure di trasferimento di due infermiere da Muro Lucano a Potenza - ha precisato Cannizzaro - non deve suscitare nessuna preoccupazione per le sorti della struttura distaccata. Poichè il personale infermieristico di Muro Lucano deve essere assicurato dalla Asl due di Potenza, l'Azienda ospedaliera san Carlo ha dato la propria disponibilità per una soluzione a garantire il servizio».
«Se l'Asl non ha infermieri disposti a trasferirsi a Muro Lucano - ha concluso - potrà essere concessa la mobilità alle due infermiere affinchè transitino negli organici della Asl e restino in servizio a Muro Lucano. Sarà così possibile per il San Carlo assumere due nuovi infermieri dalle proprie graduatorie per coprire l'organico necessario all' attivazione del nuovo servizio di hospice per i malati terminali di tumore».
Nel comunicato si rende noto che, «per rendere possibili le suddette soluzioni» il direttore Cannizzaro già questa mattina aveva disposto «il differimento del rientro al San Carlo delle due unità infermieristiche distaccate al prossimo primo marzo».
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