Il Questore ha mostrato il riconoscimento ottenuto da Potenza come l'unico capoluogo che, nel Capodanno 2005, non ha fatto registrare nè morti nè feriti
17 Dicembre 2005
POTENZA - «Anche quest'anno la Questura di Potenza sta portando avanti nelle scuole superiori una campagna di sensibilizzazione per i giovani, con l'obiettivo di limitare i danni prodotti dai botti pericolosi».
Lo ha annunciato stamani a Potenza, in un incontro con i giornalisti, il Questore della città, Vincenzo Mauro, che ha mostrato la targa ricevuta a Roma dalla Rai-Segretariato sociale come l'unico capoluogo di provincia che, durante il Capodanno 2005, non ha fatto registrare nè morti nè feriti.
«I lucani - ha aggiunto il Questore - continuano a mostrarsi come persone di buon senso nell' utilizzo di questi artifici, che spesso creano danni irreparabili. Ci rivolgiamo ai giovani perchè siamo convinti che loro rappresentino il miglior deterrente per le famiglie». Mauro ha detto che «l'attività di controllo sarà messa in atto attraverso l'azione del poliziotto di quartiere, che ha più contatti con le gente, e la squadra mobile». Inoltre, nella centrale via Pretoria, non sarà possibile vendere fuochi di artificio sulle bancarelle.
Il dirigente dell'Ufficio prevenzione, Luisa Fasano, ha aggiunto che «il merito del premio ricevuto dalla Questura di Potenza va attribuito ai giovani, che hanno recepito chiaramente le nostre indicazioni. Sul sito web della Polizia di Stato - ha concluso il funzionario - è possibile consultare tutte le informazioni su come usare correttamente i fuochi di artificio, su alcune precauzioni da seguire e soprattutto su quelli consentiti e quelli vietati».
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