Potenza, manifesti damore frasi dolci a prezzi salati
di MASSIMO BRANCATI
POTENZA - Si dice che la pubblicità sia l’anima del commercio. Per qualcuno è anche lo spirito del sentimento. Cuori infranti, passioni brucianti e voglia di condividere con la comunità un amore da «saldare» o ritrovare: da qualche giorno sono apparsi a Potenza manifesti «6 metri per 3» di due anonimi innamorati che pubblicizzano - è proprio il caso di dirlo - i propri affetti. Il primo, firmato Luciano, si rivolge ad Assunta con un diretto «Ti amo» ai piedi di un gigantesco cuore. Il secondo è poliglotta: «Te lo dico anche in greco, bentornata Fiore».
Archiviata la moda dei lucchetti sdoganata dal film di Moccia, dunque, c’è chi passa al grande manifesto per urlare il proprio amore. Senza badare a spese. Messaggi in stile «Stranamore» con frasi dolci per prezzi salati. Sì, perché questi grandi cartelloni pubblicitari costano tanto: si va dai 180 ai 250 euro solo per la tassa di affissione che garantisce una pubblicazione per due settimane. A questa spesa occorre aggiungere quella, ancora più sostanziosa, della realizzazione e della stampa. Euro più, euro meno, i nostri due innamorati potentini avranno sborsato quasi duemila euro.
Qualcuno dirà: non era il caso di spenderli per regalare all’amata un bel gioiello, un anello, un pegno luccicante d’amore? Magari avrebbero fatto più colpo. Ma, si sa, la passione acceca la ragione e di fronte ad una donna da conquistare, una fidanzata in pausa di riflessione non c’è spesa che tenga. Quella dei manifesti è una nuova frontiera dell’amore «condiviso» con la città. Resiste, però, una pratica più «invasiva» ma meno costosa: quella dei graffiti. Armati di spray, ragazzi e ragazze se ne dicono di tutti i colori sui muri di Potenza. Sperando di non finire come quei due adolescenti che volevano lasciare ad imperitura memoria, sul muro d'ingresso di un centro commerciale, il loro messaggio d’amore. Sorpresi dai vigiliantes, hanno evitato la denuncia per aver accettato di ripulire la parete. Con tanto olio di gomito.
POTENZA - Si dice che la pubblicità sia l’anima del commercio. Per qualcuno è anche lo spirito del sentimento. Cuori infranti, passioni brucianti e voglia di condividere con la comunità un amore da «saldare» o ritrovare: da qualche giorno sono apparsi a Potenza manifesti «6 metri per 3» di due anonimi innamorati che pubblicizzano - è proprio il caso di dirlo - i propri affetti. Il primo, firmato Luciano, si rivolge ad Assunta con un diretto «Ti amo» ai piedi di un gigantesco cuore. Il secondo è poliglotta: «Te lo dico anche in greco, bentornata Fiore».
Archiviata la moda dei lucchetti sdoganata dal film di Moccia, dunque, c’è chi passa al grande manifesto per urlare il proprio amore. Senza badare a spese. Messaggi in stile «Stranamore» con frasi dolci per prezzi salati. Sì, perché questi grandi cartelloni pubblicitari costano tanto: si va dai 180 ai 250 euro solo per la tassa di affissione che garantisce una pubblicazione per due settimane. A questa spesa occorre aggiungere quella, ancora più sostanziosa, della realizzazione e della stampa. Euro più, euro meno, i nostri due innamorati potentini avranno sborsato quasi duemila euro.
Qualcuno dirà: non era il caso di spenderli per regalare all’amata un bel gioiello, un anello, un pegno luccicante d’amore? Magari avrebbero fatto più colpo. Ma, si sa, la passione acceca la ragione e di fronte ad una donna da conquistare, una fidanzata in pausa di riflessione non c’è spesa che tenga. Quella dei manifesti è una nuova frontiera dell’amore «condiviso» con la città. Resiste, però, una pratica più «invasiva» ma meno costosa: quella dei graffiti. Armati di spray, ragazzi e ragazze se ne dicono di tutti i colori sui muri di Potenza. Sperando di non finire come quei due adolescenti che volevano lasciare ad imperitura memoria, sul muro d'ingresso di un centro commerciale, il loro messaggio d’amore. Sorpresi dai vigiliantes, hanno evitato la denuncia per aver accettato di ripulire la parete. Con tanto olio di gomito.