Nello stabilimento dovrà essere realizzata la nuova Punto e tra Fiat e sindacati si stavano decidendo sugli aumenti di turni da 15 a 18. Personale in sciopero
17 Settembre 2005
POTENZA - La trattativa fra Fiat e sindacati sull'aumento dei turni nello stabilimento di Melfi (Potenza) del gruppo torinese - dove sarà realizzata in prevalenza la nuova Punto - è stata interrotta la notte scorsa dopo che, secondo i sindacati, l'azienda ha comunicato ai dipendenti che da domani sera l'attività sarebbe ripresa con nuove modalità organizzative.
In pratica, secondo quanto si è appreso stamani a Potenza da fonti sindacali, la Fiat ha comunicato ai lavoratori che la produzione sarebbe ripresa domani sera, alle ore 22: in sostanza, la Fiat avrebbe avviato così i nuovi turni, oggetto invece della trattativa. Attualmente i turni di lavoro in fabbrica sono 15, mentre la Fiat ne chiede 18.
La comunicazione dei nuovi turni ha indotto Fiom, Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Failms ad abbandonare il confronto: «Per riprenderlo - ha detto il segretario regionale della Basilicata della Fiom, Giuseppe Cillis - la Fiat dovrà prima ritirare qualsiasi comunicazione relativa a nuovi turni».
Mentre i sindacati lasciavano il tavolo della trattativa, nella sede di Potenza dell'Associazione degli industriali, nella fabbrica di Melfi è cominciato uno sciopero di un'ora che - secondo Alternativa sindacale, la quale ha detto di averlo proclamato per prima - ha bloccato la produzione della nuova automobile.
Un altro sciopero, di otto ore, è stato proclamato a partire da domani sera. Stamani, sindacalisti sono davanti alla fabbrica per parlare agli operai e distribuire volantini, che annunciano un'assemblea per la prossima settimana e accusano la Fiat di aver fatto «saltare la trattativa».
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su