Basilicata, 4 i morti in due incidenti stradali Una famiglia sterminata Viggianello sotto shock Proclamati 2 giorni di lutto
POTENZA – Tanti anni fa Mario e Caterina erano partiti dalla Basilicata verso il nord con un sogno: trovare lavoro e creare una famiglia. La notte scorsa tutto si è distrutto al chilometro 121 della A3 Salerno-Reggio Calabria, nei pressi dello svincolo di Lagonegro nord (Potenza). Mario Fiore, di 48 anni, operaio edile, sua moglie, Caterina (45) e la loro figlia, Federica (17), sono morti in uno spaventoso impatto contro un guard-rail; solo l’altra figlia, Isabella (21), si è salvata.
Alla guida di una Fiat Grande Punto, Mario era partito molte ore prima da Olgiate Olona, in provincia di Varese. Direzione sud, direzione casa, perchè per Mario e per Caterina, ma anche per loro figlie cresciute in Lombardia, Viggianello (Potenza) era ancora la loro casa. Ogni estate la famiglia Fiore tornava in Basilicata, nel piccolo comune di circa tremila abitanti, ai piedi del Pollino, il massiccio che segna il confine con la Calabria. «Non è retorica – spiega il sindaco, Vincenzo Corraro – ma erano brave persone. Ci siamo svegliati attoniti per questa notizia terribile. Tutti li conoscevamo perchè non hanno mai interrotto i rapporti con la loro terra». A pochi chilometri dall’arrivo, intorno alle ore 2.30, il viaggio si è interrotto, forse per un colpo di sonno, contro un guard-rail.
Anche per questo Ferragosto, a Viggianello, Mario e Caterina erano attesi da amici e familiari, tutti ansiosi di rivedere Federica e Isabella. «Due belle ragazze – racconta in lacrime una vicina di casa – due ragazze sempre allegre. Era una bella famiglia, Mario e Caterina hanno sempre fatto tutto per garantire un buon futuro alle due figlie. Ora non riusciamo a credere che questa immane tragedia possa aver distrutto tutto». E domani (secondo giorno di lutto cittadino) tutto il paese si stringerà intorno ai parenti della famiglia Fiore per i funerali che saranno celebrati nella Chiesa Madre intitolata a Santa Caterina d’Alessandria.
In una notte di una caldissima estate, la famiglia Fiore è stata sterminata, solo Isabella è sopravvissuta. Un automobilista l’ha trasportata all’ospedale di Lagonegro, senza neanche aspettare l’arrivo del 118, il padre, la madre e la sorella erano morti all’istante. Le condizioni di Isabella restano serie, ma i medici hanno assicurato che la ragazza ce la farà.
ANZIANO MUORE SULLA SINNICA - Un uomo – Pietro Gioia, di 78 anni - è morto in un incidente stradale avvenuto la notte scorsa sulla “Sinnica” nei pressi di Latronico (Potenza). Secondo quanto si è appreso, l’uomo era alla guida di un’automobile che – per cause in fase di accertamento – è finita fuori strada. Sul posto sono giunti i Carabinieri, i Vigili del fuoco e il 118, ma a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione effettuati dai sanitari.
Alla guida di una Fiat Grande Punto, Mario era partito molte ore prima da Olgiate Olona, in provincia di Varese. Direzione sud, direzione casa, perchè per Mario e per Caterina, ma anche per loro figlie cresciute in Lombardia, Viggianello (Potenza) era ancora la loro casa. Ogni estate la famiglia Fiore tornava in Basilicata, nel piccolo comune di circa tremila abitanti, ai piedi del Pollino, il massiccio che segna il confine con la Calabria. «Non è retorica – spiega il sindaco, Vincenzo Corraro – ma erano brave persone. Ci siamo svegliati attoniti per questa notizia terribile. Tutti li conoscevamo perchè non hanno mai interrotto i rapporti con la loro terra». A pochi chilometri dall’arrivo, intorno alle ore 2.30, il viaggio si è interrotto, forse per un colpo di sonno, contro un guard-rail.
Anche per questo Ferragosto, a Viggianello, Mario e Caterina erano attesi da amici e familiari, tutti ansiosi di rivedere Federica e Isabella. «Due belle ragazze – racconta in lacrime una vicina di casa – due ragazze sempre allegre. Era una bella famiglia, Mario e Caterina hanno sempre fatto tutto per garantire un buon futuro alle due figlie. Ora non riusciamo a credere che questa immane tragedia possa aver distrutto tutto». E domani (secondo giorno di lutto cittadino) tutto il paese si stringerà intorno ai parenti della famiglia Fiore per i funerali che saranno celebrati nella Chiesa Madre intitolata a Santa Caterina d’Alessandria.
In una notte di una caldissima estate, la famiglia Fiore è stata sterminata, solo Isabella è sopravvissuta. Un automobilista l’ha trasportata all’ospedale di Lagonegro, senza neanche aspettare l’arrivo del 118, il padre, la madre e la sorella erano morti all’istante. Le condizioni di Isabella restano serie, ma i medici hanno assicurato che la ragazza ce la farà.
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