Joint venture italo-israeliana per un impianto fotovoltaico pilota a Salandra. L'ambasciatore in Italia, Ehud Gol, incontra il presidente della Regione, Vito De Filippo
08 Settembre 2005
POTENZA - Il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, ha ricevuto oggi a Potenza l'ambasciatore in Italia dello Stato di Israele, Ehud Gol. All'incontro hanno partecipato anche l'assessore alle Infrastrutture, Opere pubbliche e Mobilità, Francesco Mollica, ed il consigliere per gli affari economici dell'ambasciata d'Israele, Mordechai Rodgold.
Al centro del colloquio, avvenuto in un clima di grande cordialità, lo sviluppo dei rapporti economici e culturali fra lo stato di Israele e la Basilicata. Attualmente una joint venture fra imprenditori israeliani e lucani sta lavorando al progetto di un impianto fotovoltaico pilota da localizzare a Salandra.
Inoltre è già attiva una collaborazione per trasferire in un'impresa agricola di Pisticci le tecniche di irrigazione più avanzate. «Per me è importante conoscere ogni regione - ha affermato Gol - Sono stato già in Basilicata ma era molto importante conoscere il nuovo presidente, scambiare idee, stabilire contatti di amicizia. Ci sono molti aspetti in comune fra noi e la Basilicata e dobbiamo fare di tutto per ampliare questa collaborazione».
L'ambasciatore ha chiarito che i contatti in corso con la Basilicata riguardano «l'area tecnologia, l'energia solare e l'agricoltura» ed ha annunciato che «nel prossimo futuro sarà possibile organizzare una visita del presidente della Basilicata in Israele». «Abbiamo accolto positivamente questa volontà del governo israeliano - ha affermato De Filippo - che è interessato a stringere con noi relazioni più forti in termini istituzionali. Una regione senza confini, come noi vogliamo che sia la Basilicata, non può che essere aperta alle opportunità che l'ambasciatore ha prospettato. Ci sono imprenditori israeliani che stanno sviluppando relazioni positive e progetti nel nostro territorio. Seguiremo con attenzione l'evolversi di queste attività».
Nel corso dell'incontro si è appreso inoltre che il 14 settembre una delegazione dell'associazione culturale «Dante Alighieri» di Gerusalemme visiterà Venosa. Nel centro oraziano - ha spiegato Mollica - «nell'ambito dell'Accordo di programma sui beni culturali, attraverso un investimento di circa 12 miliardi di vecchie lire, sta per essere ultimato il restauro di uno dei più importanti siti di catacombe ebraiche d'Europa, intorno al quale intendiamo rafforzare il rapporto di collaborazione e di integrazione culturale e turistica con lo stato di Israele».
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