Ha lasciato la terapia intensiva Riccardo Danzi, figlio del senatore Udc, che per rivalità in amore era stato agrredito da due giovani che poi gli avevano dato fuoco
13 Agosto 2005
MATERA - Ha lasciato la terapia intensiva del reparto grandi ustionati dell'Ospedale di Brindisi, il figlio del senatore Corrado Danzi (Udc), Riccardo, 17 anni di Matera, che vi era ricoverato dal 24 giugno scorso, quando due giovani gli diedero fuoco a Matera per motivi di rivalità sentimentale, provocandogli ustioni di secondo e terzo grado sul 45 per cento del corpo. Lo si è appreso a Matera dallo stesso senatore Danzi.
Il figlio dell' esponente dell' Udc - che è stato trasferito nel reparto di terapia semintensiva dello stesso ospedale di Brindisi - ha cominciato a muoversi e ha avviato la fisioterapia. «Ora è più tranquillo anche se ha passato momenti difficili - ha detto il senatore Danzi -. La strada del recupero è ancora lunga e spero che possa essere dimesso presto».
L'aggressione a Riccardo Danzi avvenne nei pressi del PalaSassi di Matera per opera di due conoscenti, i fratelli Giuseppe ed Eustachio Cristallo, di 23 e 20 anni, entrambi operai, di Matera. Nei loro confronti la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera emise due ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite dalla Squadra Mobile della Questura di Matera per il reato di concorso in tentato omicidio, con l'aggravante della premeditazione.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, alla base dell'episodio, l'insofferenza di Eustachio Cristallo, verso la relazione sentimentale avviata con Riccardo Danzi dalla sua ex fidanzata.
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