«Teatri di pietra» lucani in Rete insieme ad altre regioni italiane
«Speriamo di inserire Grumento Nova e Venosa - ha spiegato - in una rete che va dall'Arena di Verona a Pompei a Taormina. Crediamo che il teatro sia uno strumento efficace di comunicazione per fare rivivere di emozioni i siti antichi»
20 Luglio 2005
POTENZA - Anche Venosa e Grumento Nova (Potenza), insieme ad altri centri di quattro regioni italiane (Lazio, Campania, Calabria e Sicilia), sono rientrati nella rete dei teatri antichi del Mezzogiorno con l' adesione al progetto «Teatri di pietra». L'iniziativa è stata presentata questa mattina nel palazzo della Provincia di Potenza.
Nei due centri del potentino, nei mesi di luglio e agosto, si terranno due rassegne teatrali, organizzate dal Centro di drammaturgia europeo, diretto da Mariano Paturzo. Gli spettacoli - sei nella città oraziana e cinque a Grumento - si terranno nella Incompiuta Santissima Trinità e nell'anfiteatro romano, con la partecipazione di artisti di spessore nazionale: Paola Gassman, Lello Radice, Pamela Villoresi, Flavio Bucci, Lello Arena.
«E' il terzo anno che partecipiamo a questa iniziativa - ha affermato il sindaco di Venosa, Carmine Miranda Castelgrande - che ha lo scopo di valorizzare, a livello nazionale, il ricco patrimonio storico e artistico della nostra città, riconosciuta di recente dall' Anci come uno dei sei borghi più belli d' Italia». Identico obiettivo per il primo cittadino di Grumento Nova, Nicola Di Cillo. «Vogliamo rilanciare il nostro sito archeologico - ha detto il sindaco - con questi eventi di notevole portata culturale, puntando ad entrare nel circuito di Taormina».
Lo stesso traguardo è stato rilanciato dal direttore della Soprintendenza ai Beni archeologici della Basilicata, Marcello Tagliente: «Speriamo di inserire Grumento Nova e Venosa - ha spiegato - in una rete che va dall'Arena di Verona a Pompei a Taormina. Crediamo che il teatro sia uno strumento efficace di comunicazione per fare rivivere di emozioni i siti antichi».
A Venosa andranno in scena opere classiche, alcune delle quali riadattate (Aulularia, Le due Bacchidi, Ecuba, Truculentus, Lisistrata) e un concerto di musica etnica e popolare de I Tarantulella.
Nel programma di Grumento Nova quattro spettacoli teatrali (Il mercante di Venezia, Festa delle donne, Le traversèe du desert, Lisistrata) e un concerto di musica antica di Basilicata con gli Ethnos.
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