Il presidente della Sezione Turismo dell'Api lancia la sua ricetta: più qualità e collaborazioni specie con il Consorzio Internazionale Grecia-Magna Grecia
06 Luglio 2005
POLICORO (POTENZA) - «Il Consorzio internazionale Grecia-Magna Grecia, la certificazione di qualità Emas per la provincia di Matera, le convenzioni con i vettori costituiscono gli ingredienti fondamentali della ricetta dell'Api per il riscatto dell'industria turistica»: li ha indicato il presidente della Sezione Turismo dell'Associazione delle piccole e medie industrie della provincia di Matera, Silvio Grassi, parlando a Policoro.
Alla presenza di una trentina di imprenditori del settore e del vicepresidente dell'Api, Sigismondo Mangialardi, Grassi ha sottolineato le criticità dell' attività turistica nella provincia materana: «Bisogna puntare su prodotti turistici di qualità da vendere ai visitatori stranieri - ha aggiunto Grassi - curando tre aspetti fondamentali: la formazione professionale, la promozione dell'immagine turistica, i trasporti».
L'Api di Matera ha avviato delle collaborazioni per promuovere il turismo nell'area: «L'Api è ispiratrice e partecipe - ha spiegato Mangialardi - del Consorzio Internazionale Grecia-Magna Grecia; in team con Provincia, Regione e Ministero dell'Ambiente sta lavorando alla certificazione di qualità Emas del territorio».
Proprio il Consorzio con i greci, «prima esperienza del genere nel Mediterraneo - come ha rilevato Grassi - in cui il turismo si lega all'agricoltura e all'artigianato», rappresenta il modello turistico della Basilicata, secondo i rappresentanti dell'Api di Matera.
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