La Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti presieduta da Paolo Russo, sarà nella regione fino al 23 giugno. La bicamerale si occuperà, tra l'altro, anche delle presunte discariche di rifiuti tossici nel metapontino e del «patto» tra la 'ndrangheta e lo Stato, per smaltire tonnellate di scorie pericolose, di cui ha parlato un pentito dell'organizzazione criminale calabrese
20 Giugno 2005
POTENZA - La Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti presieduta da Paolo Russo, da domani fino al 23 giugno sarà in Basilicata. La bicamerale si occuperà, tra l'altro, anche delle presunte discariche di rifiuti tossici nel metapontino e del «patto» tra la 'ndrangheta e lo Stato, per smaltire tonnellate di scorie pericolose, di cui ha parlato un pentito dell'organizzazione criminale calabrese.
Il calendario della missione, inserito nel quadro delle programmate attività svolte in ogni regione d'Italia, è fitto di impegni: in una serie di audizioni presso la Prefettura di Potenza, mercoledì 22 giugno, saranno ascoltati nell'ordine, Prefetto e Questore di Potenza e Matera, Presidente della regione e delle province lucane insieme ai relativi assessori all'ambiente. Saranno poi ascoltati i sindaci di Potenza, Matera, Pisticci e Ferrandina. La Commissione che indaga sulle ecomafie ascolterà, inoltre, dalle prime ore del pomeriggio di mercoledì, i Procuratori della Repubblica presso i tribunali di Potenza, Matera, Melfi e Lagonegro, impegnati nelle indagini su quanto emerso dalla minuziosa ricostruzione fornita ai magistrati dall'ex boss della 'ndrangheta calabrese; i rappresentanti delle Forze dell'Ordine: Corpo Forestale dello Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri per la tutela dell'ambiente, Ufficio circondariale marittimo di Maratea. La giornata si concluderà con le audizioni del Direttore generale dell'Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale), dei rappresentati del centro Enea (l'Ente per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente) di Trisaia insieme al Direttore della Asl di Potenza. Giovedì 23 giugno, la Commissione ascolterà, infine, i rappresentanti delle categorie industriali, agricole e artigiane e i responsabili regionali delle associazioni ambientaliste.
Prevista per le 12, a conclusione dei lavori della Bicamerale d'inchiesta, una conferenza stampa in cui saranno resi noti i primi risultati raggiunti.
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su