Bloccata la statale 106 all'altezza di Policoro. I trattori hanno fermato la circolazione, per sollecitare l'istituzione di un fondo di solidarietà per aiutare i coltivatori
19 Giugno 2005
MATERA - Per sollecitare interventi dopo i danni subiti durante un violento nubifragio che ha interessato una vasta area del Metapontino - il 24 maggio scorso - oltre un centinaio di agricoltori hanno bloccato da stamani la statale 106 «Jonica», che collega la Calabria con la Puglia, attraversando la Basilicata, nei pressi di Policoro (Matera).
La protesta - attuata anche con numerosi trattori e altri mezzi agricoli - ha causato deviazioni e forti rallentamenti al traffico, aggravati dalla giornata festiva e dalle gite domenicali per raggiungere le spiagge joniche lucane. La strada è controllata dalla Polizia stradale e da altre forze dell'ordine.
Tra i manifestanti c'è anche il sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello, che ha sollecitato la Regione Basilicata ad adottare misure di sostegno, come l'istituzione di un fondo di solidarietà per aiutare gli agricoltori.
Secondo calcoli ufficiali della Regione Basilicata, pioggia e grandine provocarono danni, il 24 maggio scorso, pari a circa 51 milioni di euro.
Il 9 giugno scorso, dopo aver incontrato a Roma rappresentanti della Giunta regionale della Basilicata, delle amministrazioni locali e degli stessi agricoltori, il Ministro delle Politiche agricole, Gianni Alemanno, ha firmato il decreto con cui ha dichiarato lo stato di calamità naturale per le aree colpite.
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