Firmata dal deputato Salvatore Adduce, punta a far chiarezza sulla vicenda dei fusti di materiale radio-tossico nascosti dalla 'ndrangheta a Ferrandina
14 Giugno 2005
MATERA - «Il deputato Salvatore Adduce insieme ai colleghi della Commissione Bicamerale sulle ecomafie ha predisposto una interrogazione urgente, una visita della Commissione in Basilicata e la raccolta di tutti gli atti relativi alle inchieste svolte dalla Commissione negli anni per poter contribuire a comprendere davvero cosa è successo». Lo scrivono in un comunicato i Ds di Ferrandina, il Comune nel cui territorio sono in corso le ricerche di fusti di rifiuti radioattivi dopo le rivelazioni di un pentito della 'ndrangheta.
La vicenda provoca apprensione nel materano. I Ds di Ferrandina hanno incontrato in un'apposita riunione Adduce, l'assessore regionale all'ambiente, Giovanni Rondinone, ed il segretario provinciale del partito, Giuseppe Dalessandro. «E' interesse dei Ds - scrivono ancora - che siano svelati i contorni di una oscura vicenda che chiamerebbe in causa il ruolo di apparati dello Stato e di uomini di passati governi italiani. I cittadini di Ferrandina e della Basilicata hanno diritto ad una informazione dettagliata e trasparente a cominciare da questa brutta vicenda ma senza trascurare che ormai è arrivato il momento di sapere cosa nasconde davvero il Centro Enea di Trisaia a Rotondella».
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