Per la crisi nel settore dei salottifici, a partire dal 27 giugno e, con periodi diversi, fino al 16 ottobre il provvedimento colpirà un centinaio di lavoratori. L'azienda ha in tutto 361 dipendenti
01 Giugno 2005
MATERA - A causa della crisi di mercato, Calia salotti ha deciso di collocare in cassa integrazione per 13 settimane, a partire dal 27 giugno e, con periodi diversi, fino al 16 ottobre, circa 100 dipendenti (50 operai e 40 impiegati, a rotazione o con il ricorso all'orario ridotto).
Un accordo in tal senso è stato siglato oggi a Matera, presso l'Unione degli industriali. In totale, Calia ha 361 dipendenti. Il provvedimento di Calia conferma la situazione di crisi del "polo del salotto", fra Matera e Santeramo (Bari), dopo che, nelle scorse settimane, il gruppo Natuzzi aveva annunciato la cassa integrazione per 1.320 dipendenti.
Nella stessa sede è stato firmata anche la cassa integrazione ordinaria per la Eurosofà, un'altra azienda del gruppo Calia, che ha sede a Matera. L'accordo prevede l'avvio della cig dal 27 giugno prossimo per 30 dei 99 lavoratori in organico. Le intese sono state firmate dal direttore risorse umane del Gruppo Calia, Donato Caldarulo, e dai segretari Michele Andriulli (Fillea Cgil), Margherita Dell'Otto e Franco Pantone (Filca Cisl) e Valeriano Delicio (Feneal Uil).
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