Il bilancio prevede una manovra generale comprensiva degli investimenti per circa 84 milioni di euro a fronte di entrate e spese correnti previste per 39 milioni di euro
09 Aprile 2005
MATERA - L'amministrazione comunale di Matera ha mantenuto invariata per il 2005 la pressione fiscale pur in presenza di una riduzione dei trasferimenti statali e dell'accresciuto aumento dei servizi, a causa della bolletta energetica, e ad altre spese fisse.
Lo ha detto oggi il sindaco di Matera, Michele Porcari, illustrando ai giornalisti i contenuti del bilancio di previsione 2005 che sarà esaminato lunedì, 11 aprile, in consiglio comunale. Lo strumento finanziario, già approvato dalla giunta, prevede una manovra generale comprensiva degli investimenti per circa 84 milioni di euro a fronte di entrate e spese correnti previste per 39 milioni di euro.
«La manovra finanziaria - ha detto Porcari - prevede a fronte di minori risorse da parte dello Stato (pari a circa 284mila euro) una razionalizzazione dei servizi e attività che sono state mantenute e sostenute senza vanificare la programmazione che l' ente ha assunto come impegno nei confronti della città. Non ci sono aumenti di imposte e tasse, ci si è limitati solo all'adeguamento Istat delle tariffe dei servizi a domanda individuale (asili nido, mense scolastiche e impianti sportivi) che non subivano modifiche da alcuni anni. Allo stesso tempo sono state garantite le fasce deboli».
Porcari ha aggiunto di essere preoccupato per i limiti e per le procedure imposte dal patto di stabilità, che imporrà successivamente di rivedere le priorità delle opere pubbliche tra le quali rientrano anche le opere finanziate dal governo e previste dai Fondi per le aree svantaggiate: «Sarà il consiglio - ha detto il sindaco - a indicare le priorità. Allo stesso tempo è opportuno che a livello centrale vengano rivisti gli aspetti che devono portare alle possibilità di spesa che, con gli impegni in dodicesimi, e in presenza di un bilancio inferiore a quello del 2004 pone non poche difficoltà di gestione».
L' assessore al bilancio, Emanuele Rizzi, ha annunciato che l'amministrazione sta lavorando a bandi per l'alienazione di terreni e di altri beni immobili, la cui stima è in corso di definizione: «Nel contempo - ha detto Rizzi - abbiamo deliberato l'affidamento a professionisti l'incarico per il recupero di crediti vantati nei confronti di cittadini e in diversi settori. Quelle risorse saranno utilizzati per nuovi investimenti».
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